Come riportato da Repubblica con 49 sì, 3 no e un astenuto, la commissione Libertà civili e giustizia del Parlamento Ue ha dato questa sera il primo, importante via libera alle norme per la protezione dati 'Made in Europe'.

Il Parlamento europeo ha rafforzato, rispetto alla proposta della Commissione, gli strumenti sanzionatori previsti per chi violerà la direttiva. Le multe infatti potranno arrivare fino a 100 milioni di euro (contro un milione proposto dalla Commissione) o a 5% del fatturato dell'azienda giudicata 'colpevole'.

La normativa è di grande importanza per lo sviluppo dell'agenda digitale perché prevede, oltre al meccanismo sanzionatorio, la creazione di un'unica normativa al posto delle 28 nazionali e di un'unica autorità di vigilanza.

Il beneficio per le aziende è stato stimato in 2,8 milardi di euro l'anno. Inoltre vengono introdotti a livello comunitario il diritto all'oblìo e l'obbligo di esplicito assenso, quando necessario, all'utilizzo dei proprio dati persona.