di Claudia Scorza

Come anticipato a giugno da Distribuzione Moderna, è nata in Confindustria la Federazione dell’industria italiana della prima trasformazione alimentare. L’obiettivo è di riunire tutte le associazioni che rappresentano le aziende della prima trasformazione alimentare e dare voce alle loro crescenti aspettative di tutela e assistenza sul piano politico, economico e sindacale.

L’esigenza di una nuova federazione nasce dalla necessità di dare maggiore rappresentanza alle aziende associate della prima trasformazione alimentare che rispondono a dinamiche di mercato differenti rispetto a quelle della seconda trasformazione, in uno scenario nazionale e internazionale in costante evoluzione.

In questa prima fase hanno aderito alla federazione Assalzoo, Assocarni e Italmopa che, rispettivamente, rappresentano le imprese produttrici di alimenti zootecnici, le aziende del settore delle carni bovine, ovine ed equine, e le imprese dell’industria molitoria italiana.

In sede di costituzione è stato nominato presidente Silvio Ferrari, amministratore delegato di Sivam, e vicepresidenti Serafino Cremonini, vicepresidente di Inalca e Andrea Valente, amministratore delegato Molini Valente.

La federazione oggi rappresenta 300 imprese con un fatturato complessivo di oltre 25 miliardi di euro ed è aperta a tutte le associazioni che operano nel settore della prima trasformazione agroalimentare.