Annunciata in dicembre è stata finalizzata la scorsa settimana l’acquisizione, da parte del big franco olandese Unibail Rodamco del gruppo australiano Westfield: nasce così, grazie a un’operazione equivalente a 21 miliardi di euro, il più importante operatore internazionale del retail real estate, con un portafoglio valutato in 62 miliardi di euro. Gli attivi sono, per l’88%, di tipo commerciale, mentre il restante 12% è relativo a uffici, siti per congressi ed esposizioni.

URW possiede attualmente 162 shopping center in 13 nazioni: ben 56 sono grandi complessi operanti nelle maggiori città europee e americane. Citiamo solo Aéroville, vicino all’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi, con i suoi 84.000 mq, Arkadia di Varsavia (287.000 mq) e CentrO Oberhausen (241.900 mq), a circa 30 chilometri da Düsseldorf.

Ogni anno i centri Unibail-Rodamco-Westfield accolgono qualcosa come 1,2 miliardi di visitatori.

La strategia è di sviluppare ulteriormente il marchio Westfield, portandolo nelle maggiori shopping destination dell’acquirente, anche grazie al piano Better places 2030” che prevede 13 miliardi di investimenti.

Unibail-Rodamco-Westfield, quotato all’Euronext di Amsterdam e Parigi, ha, come tutti sanno, piani anche per il nostro Paese, dove si aspetta, per il 2021, l’inaugurazione di Westfield Milano: su una Gla totale di 185.000 mq e collocato in prossimità dell’aeroporto di Linate, avrà un fatturato annuo superiore a 1 miliardo di euro. I lavori partiranno presto, visto che è stato da poco siglato l'accordo definitivo con la Regione Lombardi, la Città Metropolitana e il Comune di Segrate.

Fra le insegne che hanno già aderito ci sarà la maggior parte della scuderia Inditex, con Zara, Zara Home, Bershka, Stradivarius, Pull&Bear e Oysho – l’accordo con il leader spagnolo è recentissimo -, oltre a un multisala Uci, Galeries Lafayette, Coin Excelsior e Ovs.


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