di Luca Salomone

Ambienta, fra i principali asset manager europei focalizzati in modo esclusivo sulla sostenibilità ambientale, punta su Frigoveneta e ne acquista una quota di maggioranza, per un valore che è rimasto top secret.

La società di gestione del risparmio, guidata da Nino Tronchetti Provera e da Mauro Roversi e con sedi a Milano, Londra e Parigi, ha un patrimonio gestito che supera i 3 miliardi di euro.

Per la Gdo e per la logistica

Fondata nel 1980 da Giovanni Degan, Roberto Mambrin e Paolo Dall'Aglio a Villa Bartolomea (Verona), Frigoveneta si occupa di progettazione, realizzazione e vendita di impianti centralizzati di refrigerazione, destinati, in particolar modo, alla Gdo e al mondo della logistica del freddo.

La società scaligera, con un fatturato (dati camerali) di circa 33 milioni di euro, un’utile di 5,3 milioni e 67 addetti, assicura, inoltre, capillari servizi di assistenza e gestione post-vendita.

Con i suoi impianti favorisce l'adozione di soluzioni di refrigerazione a basso consumo energetico e meno inquinanti, contribuendo a migliorare sia l'efficienza delle risorse, sia il controllo degli eventuali impatti ecologici.

Refrigerazione: un mercato da 12 miliardi

Commenta Francesco Lodrini, private equity partner di Ambienta: «Questo è il nostro primo investimento nel settore Hvac +R (heating, ventilation and air conditioning, plus refrigeration, ndr), chiaramente guidato da trend ambientali».

Il mercato europeo della refrigerazione commerciale vale circa 12 miliardi di euro, ed è in continua crescita, spinto da una serie di fattori: la domanda crescente di cibi pronti e freschi, il bisogno di ridurrre i consumi energetici (un elemento di costo importante nella conservazione) e la transizione verso soluzioni refrigeranti a basso impatto.

Ambienta prevede, per Frigoveneta, una crescita sia per linee interne, sia tramite acquisizioni. Conclude Giovanni Degan, di Frigoveneta: «Ci stiamo proiettando verso una nuova fase, all'insegna di una maggiore penetrazione nel mercato nazionale e internazionale».