Il Cda di Stef, specialista europeo della logistica del freddo con sede sociale a Parigi, ha approvato il bilancio del primo semestre 2016.

Il gruppo presenta un fatturato stabile rispetto al corrispondente periodo del 2015, nonostante il calo del prezzo del carburante e la riduzione volontaria del giro d’affari legato alle attività commerciali, riduzione dovuta alle scelte selettive operate sul portafoglio clienti della ristorazione commerciale (Horeca). Questi due fattori sono stati compensati dagli effetti positivi del piano di sviluppo operativo, che prevede una solida crescita organica delle attività in Francia, una robusta dinamica di incremento e di contributo delle attività internazionali, con lo sviluppo di una rete di trasporto nei Paesi Bassi, il mantenimento di un elevato livello di investimenti (73,3 milioni di euro da gennaio a giugno).

In questa strategia di ampliamento si inserisce, fra l'altro il recentissimo annuncio (12 settembre) della messa in servizio, da parte di Stef Portogallo, di una nuova piattaforma di trasporto situata nella regione centrale del Paese, presso il Mercado Abastecedor de Coimbra (MAC), a circa 200 km da Lisbona e a 100 km da Porto.

Veniamo alle cifre. Il giro d’affari del periodo si attesta a 1.359,3 milioni, il risultato operativo a 49,2 (+81,5%), il risultato ante imposte a 42,3 (+114,1), il risultato netto a 30,8 (+98,9).

L’aumento del margine operativo (4,1% del fatturato, da cui sono escluse le attività commerciali, rispetto al 2,3% nel primo semestre 2015) è dovuto alla crescita di tutte le attività del Gruppo, ed è trainato, in particolare, dall’incremento del contributo dell’attività surgelati, con un tasso di saturazione dei depositi pari al 90% e dalla plusvalenza realizzata con la vendita della nave Scandola.

Nel secondo semestre Stef intende confermare il trend di crescita delle proprie attività internazionali, puntando, in particolare, sullo sviluppo del mercato nel Nord Europa e sull’aumento dei flussi intra-europei.

In Francia, in un contesto altamente concorrenziale, le priorità riguarderanno la realizzazione di piani d’azione commerciale necessari per proteggere la posizione competitiva. Inoltre, la branch marittima del Gruppo, La Méridionale, si adeguerà alla futura nuova delega di servizio pubblico temporaneo per il trasporto marittimo tra la Corsica e la terraferma.

In Italia Stef ha cifre chiave di tutto rispetto: 200 milioni di fatturato consolidato, 2.500 collaboratori diretti, 2.000 clienti e più di 1 milione di tonnellate annue di volumi distribuiti.