Posizione finanziaria netta positiva per 21,6 milioni di euro, in miglioramento di 6,4 milioni rispetto al 2017 (+43%), export in aumento del 10% rispetto al 2017, dividendo per azione proposto pari a 0,38 euro, con un incremento del 15 per cento: questi alcuni dati del bilancio di esercizio di Valsoia al 31 dicembre 2018. Altri indicatori fondamentali i ricavi di vendita, che passano a 83,5 milioni dagli 85,6 del 2017, l’Ebitda (10,4 milioni vs 11,9), l’utile netto, che sale a 10,1 milioni contro i 7 precedenti.

Spiega il presidente, Lorenzo Sassoli de Bianchi: "I risultati del 2018 evidenziano la positiva profittabilità della società, che presenta un forte incremento dell'utile netto (+44%) e della posizione finanziaria netta. Tali risultati attestano la forza delle nostre marche e, in particolare, di Valsoia Bontà e Salute nel segmento salutistico, ancora estremamente competitivo. Molto positivi, per il futuro dell’azienda, la crescita continua delle famiglie che consumano prodotti alternativi vegetali e il crescente successo all’estero".

La flessione dei ricavi riclassificati, si legge, “è maturata, in un contesto negativo per i consumi alimentari generali e in particolare in un quadro di più nette difficoltà per i mercati ‘alternativi vegetali’, nell'ambito dei quali la marca Valsoia conferma però la sua leadership indiscussa sia a valore che a volume, con rotazioni nei punti di vendita che, secondo Nielsen, si dimostrano sempre al vertice dei rispettivi segmenti di mercato”.

Contribuisce in parte alla riduzione del fatturato anche la concessione in licensing, da inizio novembre, di Pomodorissimo Santa Rosa a Conserve Italia.

Più in generale le quote consumi di Valsoia nei principali segmenti di mercato salutistici presidiati, sono risultate stabili, o leggermente crescenti, specie nel secondo semestre dell'anno.

Corrono, infine, come accennato, le vendite all'estero di Valsoia Bontà e Salute, con performance pari al +10,3% sull’anno precedente.

Nel corso dell'esercizio Valsoia ha effettuato investimenti per 1,2 milioni di euro e distribuito dividendi per 3,5. Inoltre, per affrontare rapidamente eventuali opportunità, l’azienda ha stipulato un finanziamento a medio-lungo termine di 10 milioni di euro con un primario istituto di credito.

Nel 2018 sono stati superati i 12.000 supermercati trattanti almeno una linea Valsoia: di questi oltre 2.000 sono negli Usa.

La linea maggiormente venduta oltre confine è il gelato vegetale Valsoia che rappresenta più del 25% del fatturato realizzato dalla società in questo segmento.

Nei primi 2 mesi del 2019 Valsoia ha proseguito la presentazione ai retailer delle novità relative alla linea gelati, già iniziata a fine 2018. Sono anche iniziate le presentazioni delle novità di Valsoia “premium" - che vanta un posizionamento ancora più profilato nell'area della salute, come prodotti alternativi vegetali ricchi di proteine e capaci di vantare il claim “controllo del colesterolo - e quelle della nuova linea Santa Rosa con il “50% in meno di zucchero".

Prosegue, infine, il processo di allargamento distributivo. In particolare, tra gennaio e febbraio, sono stati chiusi accordi con 4 nuove catene distributive negli Stati Uniti e realizzati nuovi inserimenti di prodotti Valsoia e Diete.Tic presso vari retailer europei.