Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 23 Aprile 2024 - ore 17:30
La multinazionale della refrigerazione, che realizza oltre confine l'85% dei ricavi, presenta ottimi indicatori.
Esercizio record, in Italia e nel mondo, per il birrificio olandese che, il 12 maggio, ha rilevato il 60% di Palm Belgian Craft Brewers.
Con un tred del +8% sul mercato interno e nell'area Emea, e con un +23% in Nord America, il gruppo triestino conferma la validità delle proprie strategie.
Il gigante dell'agroalimentare italiano rileva il 60% dell'azienda di Sant'Arcangelo di Romagna ed entra nella gastronomia vegetale biologica.
Il colosso di Porcari (Lucca) festeggia i 50 anni con cifre e andamenti davvero eclatanti. E prevede, entro il 2025, di raggiungere i 3 miliardi di vendite.
Il leader dei pet shop cambia proprietario: a cedere è Motion Equity Partner, che l'aveva acquisito 5 anni fa. Oggi il gruppo è leader, con 149 grandi superfici.
Non una semplice classifica, ma un'analisi puntuale secondo fatturato, proiezione estera, redditività, forza dei bilanci. Ecco chi sale e chi scende.
L'azienda di pet-care chiude il 2015 con un fatturato in robusta crescita, sul quale ha inciso l'export e la capacità di presidiare sia il mass market che il canale specializzato.
Iwb ha approvato il consolidato e il progetto del bilancio 2015 da sottoporre agli azionisti. Il gruppo è stato costituito il 27 novembre 2014 nel quadro di un'operazione di integrazione di Giordano e di Provinco.
Le vendite toccano 1.078 miliardi di consolidato. Gruppo Granarolo punta sempre di più sull'estero, la cui incidenza è destinata a salire oltre il 35 per cento.
Il colosso tedesco chiude il 2015 a 5,3 milioni di fatturato (+8,3%) e annuncia, per il 2016, 168 nuove aperture e 144 ristrutturazioni.
Un piano da 60 milioni di euro permetterà un ulteriore rafforzamento di Perugina oltre confine. E' previsto anche il potenziamento del polo produttivo di San Sisto.
La controllata nazionale è quella a più forte sviluppo fra le 12 nazioni coperte da Bofrost International. L'esercizio chiuso a febbraio evidenzia un +6,6% di fatturato.
Leonardo Vena, timoniere del gruppo di Pisticci, ammette di avere alcuni dossier aperti su imprese che potrebbero aggiungersi al gruppo dopo Limoncetta.