Su tali risultati ha giocato un ruolo decisivo la marca privata di Conad, il cui giro d’affari si è attestato a 1,8 miliardi di euro. A fine 2011, infatti, il 24% dei prodotti venduti portava il marchio Conad, distanziando di quasi 7 punti la media totale Italia tenuta dalla private label.
Importanti anche le operazioni realizzate sul fronte della riorganizzazione dei canali (che ha coinvolto oltre un migliaio dei punti vendita della rete), finalizzato al lancio di Conad City (store format per i centri storici, pensato per la spesa veloce e giornaliera, focalizzata sui prodotti freschi) e dello sviluppo dei servizi innovativi - distributori di carburanti (13 stazioni), parafarmacie (42 corner) e reparti di ottica (7).
Per il triennio 2012-2014 Conad ha elaborato un piano strategico di sviluppo che prevede investimenti per 770 milioni di euro, indirizzati a 260 nuove aperture; un piano che la catena intende realizzare anche per linee esterne.