di Claudia Scorza

Conad chiude il 2022 registrando una solida crescita e confermandosi leader della grande distribuzione italiana con una quota del 14,96%.

Il giro d’affari ha raggiunto i 18,5 miliardi di euro, in aumento dell’8,7% rispetto all’anno precedente, mentre il patrimonio netto è salito a 3,25 miliardi di euro (+5% sul 2021). In crescita anche la marca del distributore, che ha toccato quota 32,2% (+1,2 punti percentuali sull’anno precedente) nel canale Super, circa 10 punti al di sopra della media del mercato italiano.

Prosegue, inoltre, il piano di investimenti triennale 2022-2024 da oltre 2 miliardi di euro per gli interventi di modernizzazione della rete di vendita e per i progetti di digitalizzazione, mentre è già in preparazione il nuovo piano triennale di investimenti 2025-2027.

La catena distributiva ha annunciato anche il nuovo assetto organizzativo: dopo l’uscita dell’amministratore delegato Francesco Pugliese, il presidente Mauro Lusetti e il direttore generale operativo Francesco Avanzini hanno assunto la guida dell’azienda, con una nuova definizione degli ambiti di attività.

«Conad cresce e si conferma leader di mercato anche in un anno attraversato da eventi drammatici come la guerra in Ucraina, l’impennata dei costi dell’energia e la conseguente inflazione», dichiara Mauro Lusetti, presidente di Conad. «Il sistema Conad è solido in ogni sua componente, come dimostrano i dati. L’impegno dei nostri soci e delle cooperative ha affermato un modello che meglio di altri è in grado di soddisfare le attese dei consumatori, anche in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo».