di Claudia Scorza

Bauer, azienda trentina che da oltre 90 anni produce brodi e insaporitori alimentari, è un punto di riferimento nel settore, distinguendosi per la cura che mette nei processi produttivi e nella selezione degli ingredienti. Massimo Di Filippo, direttore commerciale di Bauer, ha commentato l’andamento del mercato dei dadi e degli insaporitori, evidenziando i cambiamenti in atto, le performance dell’azienda e le ultime proposte presentate.

Come si sta muovendo il mercato dei dadi e degli insaporitori in Italia?
Nei primi sei mesi del 2023, il trend a valore è positivo, con una crescita di circa 15 punti percentuali, fortemente caratterizzato dal fenomeno inflattivo. Il trend invece non si registra nei volumi, che infatti proiettano una flessione di 1,3 punti percentuali (fonte: Circana, dati aggiornati a giugno 2023).

Qual è stato l’impatto del fenomeno inflattivo sul comparto?
Seppur abbastanza in linea con gli altri comparti del segmento Fmgc, l’impatto dell’inflazione sul mercato è stato importante. Nei primi sei mesi dell’anno si evidenzia una media di 13,5 punti percentuali.

Come si sono modificati i comportamenti d’acquisto dei consumatori?
I consumatori hanno mostrato il più tipico degli atteggiamenti che si innesca nei periodi di perdita del potere di acquisto, andando a polarizzare le scelte su prodotti più convenienti nel caso di budget di spesa meno abbienti o continuando ad acquistare prodotti premium nel caso di shopper che risentono meno della perdita di potere di acquisto. Risulta molto interessante nel trend di categoria la performance positiva del marchio del distributore, che inizia a trasmettere allo shopper la doppia rassicurazione di prodotto di qualità a un prezzo sempre accessibile.

Quali strategie avete attuato per mantenere buone performance di vendita?
Abbiamo messo ancora più al centro i valori e gli elementi differenzianti della nostra proposta, evidenziando così il nostro naturale posizionamento alto nel mercato. Ciò è stato possibile grazie sia alla collaborazione del trade, attraverso implementazioni di attività nei punti di vendita, sia ai nostri canali di comunicazione. Ancora con il trade abbiamo lavorato e continueremo a farlo nei progetti di manutenzione assortimentale, sempre più orientati nel profilare la giusta proposta sia per target di consumatori che per missione della stessa insegna distributiva. Il mix di queste principali attività ci ha permesso di raggiungere una crescita a volumi verso la categoria di circa 11 punti percentuali.

Quali novità avete lanciato di recente?
Al termine del 2022 abbiamo proposto sul mercato le nuove Salse Bauer in tre varianti di gusto: Bruna, Funghi Porcini e Crostacei. Si tratta di prodotti orientati a un target di consumatori più giovani e intraprendenti nelle loro cucine. Una nuova linea di preparati dagli innumerevoli contenuti di servizio e ad alto valore di materie prime nobili. I primi riscontri sono molto positivi, fornendoci oggi la possibilità di essere ancora più differenzianti nella proposta di catalogo.