Di Federica Bartoli

È stata inaugurata lo scorso 6 ottobre a Verolanuova, in provincia di Brescia, la vertical farm di Kilometro Verde dedicata alla produzione dell’insalata Petali, prodotto pronto al consumo rivoluzionario nel panorama italiano per la durata, il gusto e la croccantezza superiori alla media, coltivato utilizzando una tecnologia innovativa a zero impatto ambientale.

La vertical farm di Kilometro Verde, la più grande d’Europa per metri quadrati coltivati, si configura come una nuova frontiera dell’agricoltura sostenibile, un complesso indoor dove le colture crescono in verticale in strutture chiuse in un habitat completamente controllato, senza l’impiego di fitofarmaci. È totalmente automatizzata, si basa sulla coltura idroponica indoor, che fa leva su valori quali sostenibilità, salvaguardia dell’ambiente, etica e salubrità. L’idroponica consiste infatti nella coltivazione delle piante fuori suolo, ovvero senza terra e grazie all’acqua, nella quale vengono aggiunti sali minerali che apportano nutrienti alle piante. Questa tecnica di coltivazione permette un notevole risparmio energetico e idrico. Attraverso la coltura idroponica le piante hanno il giusto nutrimento, e viene assicurata la salubrità del prodotto.

La qualità è garantita per tutto l’anno, non essendo il prodotto soggetto a variazioni climatiche, come pure la freschezza, grazie ai pochi minuti che trascorrono dal momento della raccolta a quello del confezionamento. Elemento distintivo è la possibilità di coltivare in qualsiasi area, sia essa inadatta alla coltivazione tradizionale o addirittura dismessa e abbandonata, come ad esempio la superficie su cui sorge Kilometro Verde, che ha riqualificato la sede di Agiesse, storica azienda di abbigliamento sportivo. Inoltre, la collocazione dell’impianto in prossimità dei centri urbani rende la produzione virtualmente a chilometro zero.

La vertical farm sarà il sito produttivo di Petali, una linea esclusiva di ortaggi a foglia pronti al consumo, un’insalata teen leaf di calibro medio, con foglia più spessa, asciutta, consistente e dalla croccantezza unica: la gamma nasce da un seme non trattato e da un processo controllato in tutte le sue variabili. Per sua natura questa tipologia di prodotto non necessita di lavaggio, quindi la foglia non subisce i conseguenti danni meccanici che ne deriverebbero. Il confezionamento è immediato, subito dopo il taglio, così il prodotto rimane fresco e buono per più tempo, migliorando la stessa shelf life.

Giuseppe Battagliola, fondatore di Kilometro Verde con una pluriennale esperienza maturata nel settore della quarta gamma in ambito ortofrutticolo, ha commentato: «siamo emozionati e orgogliosi di presentare un progetto così rivoluzionario e innovativo, che nasce da un punto fermo. Si può fare innovazione nel settore agri-food in modo sostenibile, qualitativamente eccellente e focalizzato sui desideri ed esigenze del consumatore di oggi, consapevole, etico, attento all’ambiente. Petali è tutto questo e anche di più. L’insalata del presente e del futuro. Un vero prodotto di qualità che unisce forma e gusto».

Esponenti del mondo istituzionale, politico, economico e del territorio sono stati protagonisti dell’evento di inaugurazione, caratterizzato da un dibattito a cui hanno partecipato Anna Maria Bernini, ministro dell'Università e della Ricerca, Francesco Lollobrigida, ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, l’onorevole Gianfranco Librandi, membro della III commissione affari esteri e comunitari e dell’XI commissione lavoro, Guido Guidesi, assessore sviluppo economico lombardia, Ettore Prandini, presidente nazionale Coldiretti e Giuseppe Battagliola, presidente Kilometro Verde. Il dibattito è stato coordinato da Paolo Del Debbio.