Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 28 Marzo 2024 - ore 17:30
Cresce il giro d’affari della rete Conad e prosegue il piano di investimenti triennale da oltre 2 miliardi di euro per la modernizzazione della rete di vendita e la digitalizzazione. Il presidente Mauro Lusetti e il direttore generale operativo Francesco Avanzini alla guida dell’azienda.
I consumi etici di prodotti Fairtrade hanno tenuto anche nel 2022, nonostante il caro vita. Grazie alle vendite in Italia, 3 milioni e 800 mila euro hanno favorito lo sviluppo delle comunità agricole in Asia, Africa e America Latina. Ne abbiamo parlato con Thomas Zulian, direttore commerciale di Fairtrade Italia.
L’espansione territoriale della catena di elettronica, tramite un’offerta fortemente esperienziale e che consente l’erogazione di servizi a valore aggiunto, si pone al centro della strategia omnicanale e di posizionamento di MediaWorld come punto di riferimento in ambito experience electronics.
L'operazione prevede l’ampliamento dello stabilimento molisano con una nuova linea di imbottigliamento per un investimento totale di 12 milioni di euro, andando così a rafforzare la presenza strategica di Togni in tutte le regioni del Sud Italia.
La prima cooperativa Conad registra un fatturato di 4,8 miliardi di euro, un patrimonio netto di Gruppo di 918 milioni di euro e un giro d’affari della rete di vendita di oltre 6,5 miliardi di euro in Umbria, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia.
Nel 2022 il giro d’affari in Italia ha contribuito alla performance positiva del Gruppo, attestandosi a 336 milioni di euro, con un incremento dell’11,5% anno su anno. Le esportazioni, che rappresentano il 65% del fatturato complessivo, mostrano una crescita organica del 16,6% presso le proprie consociate.
La cooperativa associata al Consorzio nazionale Conad ha chiuso il 2022 a 2.001 milioni di euro di giro d’affari alle casse, in crescita dell’8,19% sul 2021 (circa il 5% al netto dell’inflazione). Previsto un piano di sviluppo per il quadriennio 2022-2025 da 352 milioni di euro.
Intesa Sanpaolo ha siglato con l’azienda un finanziamento con garanzia di Sace di 14 milioni di euro per un progetto di internazionalizzazione attraverso la controllata statunitense Roncadin Holding Usa Corp.
L’azienda chiude l’anno con un giro d’affari complessivo di 563 milioni di euro, registrando una crescita del 16% rispetto al 2021. La quota di fatturato registrata all’estero è pari al 51% ed equivalente a 286 milioni di euro.
Le vendite nella Penisola si attestano a 2,672 miliardi di euro, con un aumento del +16,8% rispetto all’anno precedente. Tutti i segmenti risultano in crescita, con performance di rilevo per nutrition& care (+29,5%), materials (+22%) e chemicals (+19,7%).
L’azienda padovana produttrice di detergenti e cosmetici sia per il mercato professionale sia per la grande distribuzione organizzata festeggia un ventesimo di crescita ininterrotta puntando su innovazione, trasparenza e sostenibilità.
Dopo l’ingresso nel capitale di Rsct, il fondo di credito Utp di Pillarstone che ha rilevato il 70% dell’equity di Scarpe&Scarpe, l’azienda chiude il 2022 in crescita e registra nel primo trimestre 2023 +30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Al via un solido piano strategico di sviluppo.
Grazie all’accordo con il salumificio Pavoncelli, la produzione ha ripreso immediatamente. Deliberato un piano di oltre 15 milioni da investire in macchinari per rinnovare l’impianto produttivo, implementare la parte tecnologica dell’azienda e puntare su soluzioni per il risparmio energetico.
Parte il piano di rilancio della storica azienda dolciaria di Novi Ligure: rinnovo del marchio, nuovi prodotti e sbarco sui mercati internazionali. Le prime referenze nelle nuove confezioni arriveranno a ottobre in tutti i punti vendita della Gdo.