di Federica Bartoli

Digitalizzazione ed efficientamento dei processi logistici, sostenibilità della filiera, qualità di produzione e distribuzione sono i driver alla base del rinnovo quinquennale della partnership tra Chep Italia, fornitore globale nei servizi di supply chain e soluzioni logistiche e La Molisana, azienda italiana produttrice di pasta.

Il rinnovo del contratto – che prevede anche la collaborazione oltreoceano – sottolinea l’impegno delle due realtà nel perseguire gli obiettivi di crescita attraverso la logistica sostenibile. Solo negli ultimi tre anni le due società hanno evitato che oltre mille metri cubi di legno venissero impiegati per la produzione di nuovi pallet.

«Come La Molisana, siamo stati pionieri nell’adozione del pallet pooling nel mondo della pasta. Una scelta lungimirante, effettuata un decennio fa, che si è dimostrata vincente e solida. Ne abbiamo avuto concreta dimostrazione durante i recenti avvenimenti legati prima alla pandemia e, successivamente, alla spirale dei costi e delle disponibilità dei materiali. Nel contempo siamo fieri di contribuire positivamente ad una logistica sostenibile e circolare non limitandoci all’utilizzo del pallet in pooling, ma sviluppando con Chep Italia progetti di logistica win-win come i circuiti “round trip” ottimizzati che generano efficienza riducendo i km a vuoto dei mezzi grazie alla collaborazione tra aziende appartenenti al circuito. La costante ricerca di una maggiore efficienza ci ha indotto anche a condividere l’utilizzo di sistemi e dispositivi di tracciabilità che portano alla riduzione dei tassi di dispersione dei legni lungo la filiera» ha dichiarato Massimo Licciardello, responsabile ufficio logistica de La Molisana.

Al centro dell’intesa per le due società, i servizi di pallet pooling e il trasporto collaborativo, soluzioni che hanno permesso di efficientare il processo logistico de La Molisana, ottenendo anche notevoli benefici ambientali nel triennio 2020-2022: 1.263 tonnellate di Co2 risparmiate (rispetto all’utilizzo del tradizionale sistema di interscambio) 1.083 metri cubi di legno sottratti alla produzione di pallet e oltre 102mila tonnellate di rifiuti evitate.

Inoltre, dal 2019 ad oggi, La Molisana e Chep hanno registrato una diminuzione di 8,34 tonnellate di emissioni di anidride carbonica grazie alle soluzioni di trasporto collaborativo. Il servizio ha permesso di evitare anche che i camion utilizzati per il trasporto delle merci percorressero a vuoto – e quindi senza carico – circa 10mila km. Tale approccio ha consentito alle due realtà di sostenere negli anni pratiche di business più responsabili verso l'ambiente, con un conseguente abbattimento di consumi e di spreco di materie prime.

Al fine di migliorare la tracciabilità nella gestione della catena di approvvigionamento, da febbraio 2022 La Molisana ha inoltre adottato la soluzione "Track&Trace" di Chep, un sistema di monitoraggio in tempo reale sulla posizione o il tempo di sosta dei pallet, che ha permesso il recupero di migliaia di bancali da punti "non collaborativi", ovvero con un basso tasso di restituzione, evitando così la loro conseguente immissione nel mercato nero.

La Molisana ha inoltre iniziato da poco a servire un importante player del mercato statunitense, scegliendo di utilizzare il mark55, il pallet Chep in legno per le spedizioni intercontinentali, con l’obiettivo di assicurare ai clienti oltreoceano il miglior servizio possibile, a garanzia di sicurezza del prodotto e del personale addetto alle operazioni di carico/scarico.