Il mercato della dolcificazione, da qualche anno a questa parte, sta vivendo una fase critica dovuta in parte alle nuove tendenze che demonizzano il consumo eccessivo di zuccheri a favore di un’alimentazione più leggera e salutare e in parte al crollo del prezzo della materia prima. In Italia il comparto è fortemente concentrato con i primi tre produttori (Eridania, Italia Zuccheri e Sadam zuccherifici) che a valore coprono il 52,2%. In aumento anche la quota private label che attualmente si attesta a 26,2%.

PERDE ANCHE LO ZUCCHERO DI CANNA
Nell’anno terminante a luglio 2018 il mercato dello zucchero perde complessivamente 7,3% punti a volume e ben 9.3% a valore. “Per la prima volta - spiega il Commercial and Marketing Director Alessio Bruschetta - dopo anni di forte e costante sviluppo, si registra un rallentamento anche per lo zucchero di canna che, comunque, non riguarda il biologico e l’integrale sempre in crescita.
Quanto ai dolcificanti, la Stevia continua il suo trend positivo e oggi vale circa il 25% del totale comparto dolcificanti; gli artificiali vedono ancora in buona crescita il segmento liquido, mentre gli altri formati si stanno stabilizzando, dopo anni di decrescite”.
In questo contesto, Eridania si conferma market leader e category captain della dolcificazione dal 1899, con una quota globale che supera il 30% e il primo posto in tutti i segmenti, dal semolato allo zucchero di canna, fino alle specialità.

IL CONTROLLO DELLA FILIERA GARANTISCE LA QUALITA’
Coprob (Italia Zuccheri) oggi è rimasta l’unica significativa realtà del settore saccarifero nazionale attiva per dare un futuro alla filiera dello zucchero italiano: una riserva strategica nazionale importante per un 100% Made in Italy. “Per Coprob – puntualizza il Direttore Generale Stefano Dazio - l’attenzione al cliente e alle sue esigenze è molto importante: l’offerta della filiera, in vendita con il marchio Italia Zuccheri, garantisce un prodotto 100% italiano contemplando sia prodotti per i professionisti sia per il consumatore. Commercializziamo zucchero di barbabietola classico, zucchero grezzo di canna e, ultima grande novità in distribuzione, ‘Nostrano’: il primo zucchero grezzo di barbabietola. Tra le nostre ammiraglie, Nostrano offre ai consumatori la garanzia della qualità e della genuinità tipiche di tutto ciò che è italiano al 100%, ovvero tracciato dal campo alla tavola. Nel 2019 ci concentreremo anche sul biologico”.

A TUTTA STEVIA
Negli ultimi anni l’attenzione dei consumatori si è focalizzata soprattutto su prodotti che possano condurre ad un’esperienza di benessere a 360 gradi. Si colloca in questo contesto l’aumento del consumo di dolcificanti di origine naturale come la stevia introdotta nel 2012 da D&C (che commercializza in esclusiva per l’Italia Misura, brand della multinazionale americana Merisant), cresciuta a doppia cifra anno su anno e che rappresenta il segmento più interessante e dinamico. “Oggi – spiega il Direttore Marketing Michele Morisi, Misura Stevia è leader a volume nella categoria con il 36% di quota e la gamma presidia tutti i segmenti, sia nel sintetico, sia nei dolcificanti naturali a base Stevia: non solo bustine e compresse, ma anche il prodotto in polvere, che consente di allargare le occasioni di consumo e utilizzare il prodotto anche per cucinare, e la versione liquida, che ha il grande vantaggio di essere altamente solubile anche nelle bevande fredde”.

UNO SCAFFALE SEMPRE PIU’ AMPIO
Essendo il mercato dello zucchero ormai maturo, l’innovazione è necessaria per rivitalizzare la categoria come ci conferma Eridania: “Il nostro è un assortimento ampio, profondo e in continua evoluzione per quanto riguarda sia i prodotti che i formati, in grado di coprire trasversalmente tutti i segmenti del mercato con brand quali “Classico”, lo Zucchero di Base; “Tropical”, lo Zucchero di pura canna grezzo; “Zefiro” lo Zucchero extrafine bianco e di canna, e, tra i dolcificanti, “Truvia®” e “Zero”. Abbiamo dato un contributo essenziale alla qualificazione e all’evoluzione di un mercato vissuto per troppi anni soprattutto come una commodity. La nostra gamma si caratterizza sempre più per la qualità e la premiumness dei prodotti. Cogliamo continuare a innovare e creare valore per il mercato, restando comunque saldamente legati alle nostre origini e alla nostra storia”.

COMUNICARE AD HOC
Un prodotto di prima necessità come lo zucchero esige importanti investimenti in comunicazione da parte dei player oltre che in attività di trade marketing. “La comunicazione - sottolinea Dazio di Coprob - per noi è molto importante, verso tutti i nostri target di riferimento: interni ed esterni, online ed offline. Abbiamo coinvolto l’agenza di Pr & Media Relations Ad Mirabilia per supportarci nelle relazioni con la stampa consumer e specializzata. E anche il digital sarà sempre più presidiato: l’azienda ha diversi canali social (youtube, facebook e intagram)”. D&C ha investito su Misura Stevia sin dal 2012, dapprima con classiche campagne stampa e tv e orientandosi poi quasi interamente sul mondo social. Alla base di questa scelta c’è la consapevolezza che la percezione dell’innovazione è più forte sui social, soprattutto considerando il target di 25-45enni ai quali si rivolge il brand. “Ad oggi – chiarisce Morisi, abbiamo sia una pagina Facebook, sia un sito web dedicato (www.misurastevia.it) sul quale vengono condivise info e contenuti sui prodotti. Degno di nota è anche l’impegno che Misura Stevia, in qualità di leader di mercato, ha assunto nei confronti dei consumatori, ovvero quello di comunicare e di diffondere la conoscenza sul prodotto e sulle innovazioni”