Il primo quotidiano sulla GDO

Aggiornato al 19 Aprile 2024 - ore 11:32

MERCATI

Spezie e aromi, il trend salutista spinge le vendite

Un mercato che vale quasi 153 milioni di euro e che continua a crescere. E’ il mondo delle spezie e degli aromi, preziosi alleati in cucina che negli ultimi anni hanno trovato nuova vita, grazie all’informazione sulle proprietà benefiche per il nostro organismo. Secondo i dati Iri nell’ultimo anno, le vendita in iperme...


Frutta secca: il mercato ha fame di innovazione

Lieve battuta d’arresto nel 2018 per le vendite di frutta secca e in guscio, ma non si fermano gli investimenti per questa categoria in crescita a livello internazionale.


Formaggi: leggerezza e qualità trainano le vendite

​Gli italiani continuano ad amare i prodotti lattiero-caseari. Anche se i formaggi freschi hanno registrato una leggera flessione a volume nell’ultimo anno a beneficio di una piccola ripresa a valore. Stando ai dati RI Infoscan totale Italia, AT agosto 2018, infatti, le quantità sono scese del -2,9% rispetto all’anno p...


Zucchero: stevia e premium sostengono il mercato

Il mercato della dolcificazione, da qualche anno a questa parte, sta vivendo una fase critica dovuta in parte alle nuove tendenze che demonizzano il consumo eccessivo di zuccheri a favore di un’alimentazione più leggera e salutare e in parte al crollo del prezzo della materia prima. In Italia il comparto è fortemente ...


Confetture e marmellate a tutto bio

Il comparto cresce sia a valore che a volume, con performance particolarmente positive per il segmento bio (20,4% dei volumi) che fa registrare una variazione del +7.9% nelle quantità e del +7.4% nei fatturati.


Dolci da ricorrenza: gli italiani scelgono la qualità

La scorsa campagna natalizia si è chiusa con una perdita di quasi il 3% a volume, ma con un aumento a valore di oltre il 4%, portando il giro d’affari ad una quota superiore ai 200 milioni di euro. Si sono confermate però le tendenze degli ultimi anni che vedono in positivo i prodotti di alta gamma, con ricette premium...


Disposable tra luci e ombre

Quello appena trascorso è stato un anno altalenante per il mercato dei disposable con una contrazione dei prezzi dovuta soprattutto ad una concorrenza sempre più aggressiva. Per quanto riguarda i diversi segmenti, quello della plastica bianca segna la peggiore performance che trascina in basso l’intero comparto.


Tempi magri per lo yogurt

Nell’anno terminante a febbraio 2018 il mercato dello yogurt perde poco più di un punto percentuale a volume (-1,2%) e resta sostanzialmente stabile a valore (-0,9%).


Snack salati: lo scaffale si allarga

Nel 2017 il comparto ha registrato buone performance sia a volume (+6,2%) che a valore (+6,8%), con un giro d’affari di oltre 537 milioni di euro (dati Iri, totale Italia iper+super+lsp, at gennaio 2018).


Pane e sostitutivi: il mercato si conferma in salute

Il mercato dei sostitutivi del pane, le alternative dry e soft al pane fresco, continua a far registrare buone performance, sia a valore (+2,2%) che in quantità (del 2,1%).


La cucina etnica conquista il carrello degli italiani

Una spesa più varia, ricca e multietnica, con un occhio alla comodità ed alla praticità della preparazione ed uno alla salute, anche a scapito del portafoglio: nel corso del 2017 il rapporto Coop ci dice che gli acquisti delle famiglie manifestano chiari segni di consolidamento intorno a valori e attributi che hanno qu...


Acqua: i consumi galoppano anche nel 2017

Il 2017 è stato un anno di crescita per il settore delle acque minerali che ha registrato complessivamente un +7,8% a volume e +7,7% a valore.


Birra: il mercato si conferma “speciale”

Nel 2017 le vendite della birra in gdo sono cresciute del 10,6% a quantità e del 9,6% a valore, registrando il più alto tasso di crescita all’interno del più generale comparto delle bevande.


Detergenti superfici lavabili: lo scaffale non brilla

Non è stato un anno particolarmente positivo per il mercato dei detergenti superfici lavabili che nell’anno terminante a dicembre 2017 ha registrato una flessione dell’1,2% a valore e dello 0,5% a volume (dati IRI).