Il secondo semestre, secondo i dati diffusi dal gruppo, limita le perdite in Francia e in Europa oltre che in Cina, grazie a un +7% di vendite in America Latina che rappresenta l’unica voce positiva in un contesto di grande crisi dei consumi.

Infatti il giro di affari di € 21,7 miliardi indica una quasi stabilità rispetto al trimestre precedente (-0,3%). Le perdite peggiori si riscontrano in Spagna (-7,4%), Italia (-4,3%) e Francia (-3,3%) ma anche in Cina (-3,6%).

Carrefour registra, invece, un’importante crescita nel “commercio di prossimità” (+5,7%) cioé quello rappresentato da piccoli punti vendita aperti a livello di quartiere mentre é completamente uscito dal mercato greco, nel mese di giugno, mantenendo solo un’attività di franchising.