Nel febbraio 2012 Nestlé ha avviato un procedimento d’urgenza contro Caffè Vergnano, prendendo posizione molto duramente contro l'azienda piemontese. La multinazionale svizzera lamentava la violazione di tre suoi brevetti del “Sistema Nespresso” nonché la presunta contraffazione dei propri marchi Nespresso da parte di Caffè Vergnano, e infine l’uso illegittimo da parte della stessa del marchio.

Nestlè chiedeva di inibire a Caffè Vergnano qualsiasi attività di produzione, commercializzazione e promozione delle capsule Èspresso1882, inibire anche ogni uso del semplice marchio "Èspresso" – in quanto a loro avviso fonte di potenziale confusione.

Durante la causa, Caffè Vergnano  ha ottenuto una decisione del Tribunale di Torino – che ritiene non sussistente la contraffazione dei brevetti Nestlé, né la contraffazione del marchio “Nespresso®” da parte dei marchi di Caffè Vergnano in quanto il marchio “Èspresso1882” ha una sua peculiare originalità.