Si è tenuta a Castel San Pietro Terme (BO) la Convention Fida, la Federazione Nazionale Dettaglianti dell’Alimentazione di Confcommercio-Imprese per l’Italia, per analizzare le due anime, diverse, complementari e con un obiettivo comune della Federazione: i negozi specializzati e la distribuzione organizzata. L’obiettivo è metterle a sistema e trovare adeguate sinergie.

Quanto emerso sembra andare nella giusta direzione: il dettaglio specializzato resiste alla crisi e la distribuzione organizzata "all'italiana" si compra Auchan. All’intervento del presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia Carlo Sangalli, è seguita una tavola rotonda sul presente e il futuro della distribuzione organizzata durante la quale si sono confrontati l’amministratore delegato Crai e Gruppo Levante Marco Bordòli, Giuseppe Caprotti, Mario Gasbarrino (presidente Gruppo Unes), il Segretario Generale Ancd Conad Sergio Imolesi e Donatella Prampolini Manzini, presidente Fida e vice presidente Confcommercio.

Donatella Prampolini Manzini nel suo intervento di chiusura ha dichiarato: «Gli specializzati hanno finalmente smesso di piangere. Probabilmente la nostra forza è proprio nella personalizzazione dei punti vendita e nel valore del vicinato. La distribuzione organizzata è nata da percorsi di organizzazione di piccoli imprenditori indipendenti che avevano capito la necessità di cambiare e ancora oggi ne sono consapevoli. Distribuzione organizzata e specializzati hanno valori comuni: il cliente al centro; apertura al cambiamento; catena di comando cortissima, che significa reattività; apertura all’online però, per favore, a piccole dosi».