Per quanto riguarda i Paesi extra europei, i principali sbocchi commerciali sono rappresentati, per il bio made in Italy, da Stati Uniti, Svizzera e Giappone, mentre restano ancora in secondo piano Russia, Cina e Canada.
Nonostante l’attuale crisi congiunturale, inoltre, le aziende sembrano orientate positivamente anche in prospettiva futura: per il 55%, infatti, l’attività di export dovrebbe confermare il trend di crescita.