È questo quanto reso noto, in una recente relazione, dall'Ecn (“European competition network”), ovvero dalla rete europea della concorrenza, di cui fanno parte la Commissione europea e le autorità garanti della concorrenza dei paesi membri.
Il risultato ottenuto è il frutto di un lungo lavoro di indagine, svolto dagli enti nazionali, su molti casi di trust, che hanno riguardato soprattutto i comparti della trasformazione e della produzione ma anche quelli della vendita al dettaglio.