Mentre si attende l’alleanza con un altro gruppo, che tutti indicano nell’elvetico Dufry - Autogrill stesso ha già ammesso che ci sono lavori in corso, ma senza fare nomi -, il re italiano del travel retail apre a tutto spiano. Del resto, è, da sempre, una fucina di nuove insegne.

Il lancio di Amore e l'alleanza con Kfc

L’ultimo arrivo è quello di Amore ‘Do it better’, un nuovo concept di cucina informale all’italiana, fast, ma con servizio al tavolo in autostrada.

Il primo punto vendita, inaugurato nei locali dell’area di servizio di Montepulciano Est, sulla A1, sarà presto seguito da un gemello a Badia Al Pino (Arezzo), dove già sventola la bandiera Autogrill.

Amore – che è anche il primo ristorante autostradale e servito al tavolo con un brand di Autogrill - è caratterizzato dal look e dai contenuti totalmente italiani: le architetture e le ricette mirano a valorizzare gli aspetti peculiari della cucina e del design delle regioni del Nord, Centro e Sud.

Ancora più interessante l’alleanza, anch’essa molto recente, con Kfc: il 13 aprile, infatti, il re del pollo fritto ha aperto le porte del suo 62° ristorante nazionale alla Stazione Centrale di Milano, in partnership con il big della ristorazione viaggiante.

Autogrill gestirà il locale in affiliazione presso il secondo scalo ferroviario del Bel Paese, con i suoi oltre 120 milioni di passeggeri annui. Ed è possibile che la collaborazione continui…

Un gruppo da 6,6 miliardi

Fusione: come detto gli svizzeri, al momento, tacciono, ma l’ipotesi è davvero affascinante e porterebbe a sinergie incredibili.

Dufry, anch’esso una stella di prima grandezza del travel retail, ha fatturato, nel 2021, ben 3.915 milioni di franchi, pari a 3,8 miliardi di euro attraverso 2.300 negozi nel mondo, i quali assommano a 470.000 mq di superficie commerciale.

Autogrill, controllato al 50,1% da Schematrentaquattro - posseduta al 100% da Edizione, finanziaria della famiglia Benetton - ha archiviato il 2021 con un giro d’affari consolidato di 2,6 miliardi, per 3.300 punti vendita in gestione e un portafoglio di più di 300 marchi sia locali, sia internazionali.

Ne deriverebbe una combinazione con ricavi lordi di 6,6 miliardi di euro e una scuderia di 5.600 insediamenti commerciali.