Ecor-Naturasì, oltre 470 milioni di euro di fatturato consolidato, ricorre alla finanza innovativa e, in qualche modo provocatoria, grazie all’emissione di un prestito obbligazionario di 10 milioni di euro che sarà remunerato in buoni spesa. Si prevede un tasso di interesse netto del 3% annuo, per dare forza all’idea che il denaro può trasformarsi in alimenti ma, soprattutto, in progetti di sviluppo dell’agricoltura bio.

Cambiare rotta? Si può

Ad annunciare la novità è il presidente Fabio Brescacin: «Per anni si è dato per scontato che, con i soldi, si potesse accedere facilmente al cibo presente sugli scaffali dei supermercati, senza preoccuparsi di un sistema agricolo sempre più sofferente dal punto di vista economico, per il mancato riconoscimento di un giusto prezzo e sempre più dipendente da fertilizzanti chimici costosi e, visto il contesto internazionale, meno disponibili. Un sistema produttivo che ha provocato l’abbandono delle terre e la perdita di una vera cultura agricola, sostituita da una tecnica che non tiene conto della cura della fertilità naturale del suolo.

"Avremmo dovuto farlo prima - conclude - ma anche oggi abbiamo la possibilità di cambiare rotta. Noi viviamo di pane, non di denaro».

Le regole dell'emissione

Le somme raccolte saranno impiegate per supportare le aziende agricole e di trasformazione nel migliorare le proprie strutture e per consolidare la propensione a fare investimenti a medio termine. Una parte del prestito, poi, sarà destinata alla ricerca e al sostegno formativo degli agricoltori, oltre ad accompagnare i più giovani a svolgere la propria attività nel mondo del bio. Non è previsto, invece, l’utilizzo della provvista derivante dall’emissione per sopperire a esigenze finanziarie della società.

Il progetto è nato in collaborazione con Banca Etica, che svolgerà il ruolo di collocatore, insieme all’emittente.

Le obbligazioni hanno un valore nominale di 2.500 euro ciascuna e il prestito ha una durata di quattro anni. I titoli incorporano il diritto al rimborso alla pari del capitale alla data di scadenza e al pagamento degli interessi, nella misura del 4,054% lordo annuo, pari al 3% netto, che saranno corrisposti unicamente in buoni spesa, da utilizzare presso la rete Naturasì.