di Luca Salomone

Gelati Pepino 1884, marchio torinese che ha appena compiuto 140 anni e inventore del Pinguino, nel 1938, passa alla milanese Eurofood, che ne rileva l’81%. Il restante 19 per cento è ripartito fra gli attuali azionisti.

Le parti venditrici sono la famiglia Giovanardi, acquirente dell’azienda piemontese nel 1961, e finora in possesso del 51%, una serie di soci minori e l’amministratore delegato, Alberto Mangiantini, che rimane in carica e conserva il suo 9 per cento.

Pepino, insignita di numerosissime certificazioni nonché della qualifica di marchio storico, vanta oggi un ampio assortimento di prodotti, oltre al classico Pinguino, tra i quali i nuovi sorbetti bio, coppette, coni, multipack, gelati nel biscotto e molto altro.

Possiede da sempre lo storico negozio di gelateria con il proprio nome, a Torino in Piazza Carignano, e ha fondato la catena Le Pinguinerie. Si tratta di punti vendita, diretti e di proprietà, presenti all’interno dei giardini della Reggia di Venaria Reale, dimora storica che fa parte delle Residenze Sabaude, presso l’atrio partenze dell’aeroporto di Torino Caselle, ad Assago (Milano), a Serravalle Designer Outlet (Alessandria) e, da inizio 2020, anche a Camden, in uno dei quartieri più famosi e caratteristici di Londra. Alla rete retail appartengono inoltre punti vendita indiretti, presso il Parco Valentino di Torino, Conad Superstore di Rivoli e di Avigliana, nella prima cintura di Torino, oltre a quello di Castelnuovo Don Bosco in provincia di Asti, di Piacenza, presso Eataly, di Vignate (Milano metropolitana) e Como.

L’azienda, società per azioni, presentava, nel 2022 un fatturato superiore ai 3 milioni di euro.

Eurofood, della famiglia Boerci e con sede centrale a Corsico (Milano) dal 1970 importa e distribuisce in esclusiva, per il mercato italiano, le migliori specialità alimentari di 50 Paesi e 5 continenti. Spazia dall’etnico al salutistico, dal dolciario all’alta gastronomia: in portafoglio ci sono nomi come quelli di Kv Nordic (salmone selvaggio), Heinz, Starbucks, Kikkoman (salse di soia e altri condimenti), Maille (senape) e tantissimi altri.

Nel 2022 la società lombarda fatturava quasi 118 milioni di euro con un utile di 7 milioni.