di Luca Salomone

Un nuovo business per Gruppo Ferrero, che entra nel segmento delle barrette energetiche con il brand Fulfil: l’obiettivo della multinazionale piemontese è di affermarsi come leader in Italia.

Il mercato vale, nel nostro Paese, 79 milioni di euro e ha registrato, secondo Circana, una crescita, negli ultimi tre anni, del 45% in valore.

Al suo interno dominano le barrette proteiche, con un valore di 67 milioni di euro (+43% nel 2023 rispetto all’anno precedente) e con una quota di mercato dell’84 per cento.

Nel 2023 più di 4 milioni di famiglie hanno comprato barrette energetiche, con una frequenza media di 4,8 atti di acquisto, il che rappresenta un aumento superiore al 30% sul 2022.

Fulfil è, appunto, una barretta proteica con 9 vitamine e pochi zuccheri, con una copertura esterna di cioccolato e un interno morbido e si rivolge a tutti coloro che hanno uno stile di vita attivo.

Il nuovo prodotto sarà distribuito nella Gdo, nel fuori casa, in particolare nei punti vendita Chef express e Autogrill, e nel canale formato da palestre, circoli sportivi e farmacie in quattro varianti: cioccolato e nocciola, cioccolato croccante al latte, cioccolato e caramello salato, cioccolato e crema alle arachidi.

Fulfil è stato creato da Fulfil nutrition di Dublino, acquisita dal gruppo di Alba a giugno 2022 (il valore della transazione non è mai stato rivelato, ma alcuni giornali locali hanno parlato di 150 milioni di euro). Il prodotto, quindi, nasce in Irlanda e, nel 2016, diventa, in un solo anno, leader di mercato nella nazione di origine.

Nel 2017 il marchio viene lanciato in Gran Bretagna, dove si attesta al secondo posto nel segmento delle barrette proteiche.

Nel 2019 raggiunge 50 milioni di pezzi e, nel 2020, sbarca negli Usa, arrivando a 120 milioni di unità nel 2021.

Oggi Fulfil nutrition vende direttamente nel Regno Unito, oltre a distribuire in Irlanda e in altri mercati europei e dell'Asia Pacifico.

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