Si conclude con un fallimento il tormentato percorso di Mercatone Uno: il Tribunale di Milano ha respinto la domanda di concordato preventivo presentata dall’acquirente,Shernon Holding a inizio aprile e, giovedì 23 maggio, ha dichiarato fallita la stessa Shernon della maltese Star Alliance Limited, che aveva rilevato 55 punti di vendita nel mese di agosto del 2018.

La decisione dei giudici, secondo le fonti ufficiali, è stata presa "avendo riscontrato un indebitamento complessivo maturato in soli 9 mesi di attività per oltre 90 milioni, perdite gestionali fisse di 5-6 milioni al mese, la totale assenza di credito bancario e di fiducia da parte dei fornitori”.

Nel 2015 l’insegna fondata dal defunto imprenditore Romano Cenni era stata messa in amministrazione controllata per via di 400 milioni di euro di indebitamento, dopo avere tentato un primo piano di rilancio nel lontano 2013. A tutto questo è seguita una vera Odissea, costellata da tentativi di salvataggio, da bandi internazionali di vendita e da cessioni di parti del gruppo, come la catena E’Oro, acquisita due anni fa da gruppo Stroili.

Per oggi, 27 maggio, è stata indetta una riunione di emergenza, che anticipa quella già prevista per il 30 maggio, presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Il tavolo di crisi dovrà esaminare la sempre più fragile situazione di 1.800 dipendenti, i quali avrebbero addirittura appreso la notizia attraverso Facebook e Whatsapp. All’ordine del giorno anche un primo accertamento delle responsabilità che hanno portato al disastroso crack.