L’Agcm ha avviato un’istruttoria sull’acquisizione del controllo di La Gardenia e Limoni da parte di gruppo Cvv, a cui appartiene Douglas. L’operazione di concentrazione, di dimensione comunitaria, è stata notificata all’Autorità a seguito di una richiesta di rinvio presentata dalle parti alla Commissione europea.

“Douglas, Limoni e La Gardenia – spiega l’Antitust in una nota - sono operatori attivi principalmente nella vendita al dettaglio di prodotti cosmetici e profumi di lusso, commercializzati tramite sistemi di distribuzione selettiva e rappresentano le principali catene di profumerie attive a livello nazionale.
In una serie di mercati locali della distribuzione selettiva al dettaglio dei cosmetici e dei profumi di lusso la sovrapposizione delle attività delle parti è risultata attestarsi su soglie significative.

“Pertanto, l’istruttoria è volta ad accertare se in tali mercati l’operazione di concentrazione sia suscettibile di pregiudicare in maniera sostanziale e durevole le dinamiche concorrenziali, portando alla costituzione o al rafforzamento di posizioni dominanti”.

La verifica dovrà concludersi entro 45 giorni a partire dall’8 novembre 2017, cioè il 23 dicembre 2018.

Ricordiamo che l’acquisizione, annunciata nella seconda metà di maggio, ha visto il gruppo tedesco Douglas (2,7 miliardi di fatturato e 1.700 vetrine, di cui 126 in Italia), conquistare da Leading Luxury Group, del fondo Orlando Italy Management, le due principali catene nostrane di cosmesi e bellezza, Limoni e La Gardenia appunto, che, con 500 punti di vendita controllano poco meno del 10% della distribuzione selettiva del comparto.

Dopo avere acquistato, a marzo, anche la spagnola Bodybell (oltre 200 Pdv e due store online), Douglas gestisce, grazie ai due brand italiani, più di 2.000 profumerie in tutta Europa, dal Portogallo alla Lettonia, collegate a una rete di punti vendita online in 19 Paesi del vecchio continente.

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