La piemontese Raspini, sinonimo di salumeria al taglio, come prosciutto cotto, crudo, salame, mortadella Igp, ma anche di vaschette e ricettati suini, acquista Prosciuttificio San Giacomo, realtà familiare specializzata nella produzione di Prosciutto di Parma Dop di alta qualità.

L'operazione, che è stata annunciata a Torino, nell'ambito di Terra Madre Salone del gusto, permette all'acquirente un significativo aumento di gamma.

San Giacomo ha sede a Sala Baganza (Parma). Fondato nel 1975 è reputato come uno dei migliori operatori nel proprio settore. Ha una produzione annua di circa 70.000 pezzi, che verranno destinati in prevalenza all’estero e ai canali distributivi di fascia alta e gourmet.

Prosciuttificio San Giacomo vanta certificazioni prestigiose, come Brc e Ifs, ottenute attraverso l'ente Csqa, che si aggiungono alle severe procedure di autocontrollo basate sull'applicazione del sistema Haccp.

La sua produzione ha, ormai da anni, varcato i confini nazionali, per andare alla scoperta dei principali mercati europei: Germania, Francia, Belgio, Svizzera, Gran Bretagna, Irlanda e Lussemburgo, ma anche Giappone, Canada e Hong Kong.

Raspini, fondata nel 1946 dalla famiglia che la dirige, ha una lunga tradizione artigianale. Conta il marchio omonimo e il brand Rosa, per un fatturato di 90 milioni di euro. Ha 3 siti produttivi, a Scalenghe e Isolabella, in provincia di Torino, e a Sala Baganza, a Parma. Nel segmento del crudo Dop, opera già nei mercati del Parma e del San Daniele.