Segnali di stabilizzazione e un quadro più incoraggiante, ma non ancora una piena ripresa dei consumi: questi i segnali in arrivo dal 22° Osservatorio realizzato da Federchimica Assocasa, in collaborazione con Nielsen. I dati fotografano anche, come vedremo, il maggiore dinamismo degli specialisti (+4,5) e del discount (+1,1), rispetto al resto della distribuzione di massa.

Le tendenze dell’anno terminante ad agosto 2017 indicano un moderato calo in valore (-0,8%) del cura casa, esclusi i disposabale, che rappresenta 3,5 miliardi di vendite. I volumi rimangono stabili, con il Sud Italia che mostra gli spunti più promettenti (-0,3), soprattutto rispetto al Centro (-1,1% in valore). In ogni caso, sul totale acquisti, la domanda è ripartita in modo piuttosto armonico, con una prevalenza del Nord Ovest (30,9% di quota).

A livello di comparti i detergenti registrano una flessione dell’1,5%. Nel sotto segmento del bucato i liquidi lavatrice crescono dell'1,4%, nonostante abbiano segno negativo le polveri, le tabs (-7,4%) e i prodotti per indumenti fini (-5,1%).

Nel lavastoviglie crescono i detersivi per lavaggio meccanico (+2,9%), ma quelli per uso manuale perdono il 4,6 per cento.

I coadiuvanti di lavaggio evidenziano una stabilizzazione con un +0,2%, mentre invertono la tendenza, con una buona crescita, gli ammorbidenti (+2,8%) a fronte del leggero calo della candeggina (-0,2%) e di una più marcata flessione degli ausiliari tessuti (-3,3%). I prodotti per la manutenzione segnano, dal canto loro, un -3,6 per cento.

Si registra una forte espansione dei disinfestanti (+9,9%), anche grazie al prolungarsi di condizioni climatiche favorevoli, e dei repellenti (+17%).

A livello distributivo crescono in modo vivace, come detto, gli specialisti drug (+4,5%) e in maniera contenuta i discount (+1,1%). Rimangono in flessione le superfici più piccole (-6,8%), gli iper (-1,4) e i super (-1,3 per cento). In sostanza il consumatore premia specializzazione e massima convenienza.

La pressione promozionale si è stabilizzata, con un calo in iper e super, ma un aumento nei due canali più dinamici (drug e discount).

Sempre nell'anno terminante ad agosto sono state lanciate 2.441 nuove referenze (solo 634 comuni tra iper e specialisti), che rappresentano il 13,5% dell’assortimento totale, dando un contributo di 135 milioni, pari al 5% del fatturato.

Anche se nel precedente Monito 2016 le novità avevno ottenuto maggiori consensi, con vendite per 162 milioni di euro (8%), il dato dimostra che l'industria della detergenza continua a guardare con molta attenzione alla soddisfazione dei bisogni delle famiglie in termini di igiene e pulizia e prosegue gli investimenti nella ricerca e sviluppo, per combattere gli sprechi e promuovere la sostenibilità, la convenienza e la praticità d'uso.

“È fondamentale – sottolinea Assocasa - che ogni consumatore sia ben informato e consapevole nell'utilizzo dei prodotti della detergenza, dato il suo ruolo fondamentale nel risparmio, attraverso il giusto dosaggio e le corrette abitudini d'impiego durante le operazioni domestiche di pulizia e manutenzione”.

Commenta Giorgio Dal Prato, presidente di Assocasa: "Questa edizione del nostro Osservatorio ci restituisce un quadro più incoraggiante, anche se si nota chiaramente come la ripresa in atto fatichi ancora a tradursi in maggiori consumi. Il nostro settore continua nel suo impegno per soddisfare necessità emergenti, anche rispetto alla sostenibilità dei prodotti”.

"Per questo è importante – conclude Dal Prato - che l'associazione fornisca nuovi strumenti di dialogo e confronto tra le aziende e la filiera, oltre ad azioni concrete di sensibilizzazione e informazione, rivolte direttamente ai consumatori anche attraverso il nostro webmagazine pulitiefelici.it,", un’importante community creata anni fa per dare, fra l’altro, notizie e informazioni utili e aggiornate su temi come le corrette modalità d’uso, la sicurezza in casa, i prodotti più adatti per i vari tipi di sporco.

Per approfondire scarica il Monitor Federchimica Assocaa