Appuntamento numero 24 con l’Osservatorio del mercato dei detergenti e prodotti per la casa, realizzato da Federchimica Assocasa in collaborazione con Nielsen, che, in questa edizione, mostra parecchi segnali positivi.

Spiega il presidente, Giorgio Dal Prato: "Il un quadro è incoraggiante. Il settore continua nel suo impegno per soddisfare le esigenze dei consumatori, anche rispetto agli ultimi trend, come quello del risparmio di tempo (le nuove formulazioni concentrate hanno un potere lavante sempre maggiore, a temperature sempre più basse ndr). Per ciascuno di noi, infatti, il tempo è un bene prezioso, una necessità e la sua economia quotidiana è un obiettivo che ci siamo posti e che continueremo a garantire. Tutto ciò è permesso anche grazie al costante monitoraggio e interpretazione dei dati, che fungono sempre da utile spunto per un miglioramento improntato alla crescita”.

Benessere e sostenibilità, continua Dal Prato, sembrano gli elementi trainanti di questo dinamismo. In tale contesto l'industria della detergenza ha guardato, con molta più attenzione, non soltanto alla soddisfazione dei bisogni delle famiglie, in termini di igiene e pulizia della casa, ma anche alla lotta contro gli sprechi, alla convenienza, alla praticità d'uso e al benessere in genere.

“L'attenzione è rivolta al singolo consumatore, affinché sia ben informato e consapevole nell'utilizzo dei prodotti, dato il suo ruolo fondamentale nel risparmio, attraverso il giusto dosaggio e le corrette abitudini d'uso durante le operazioni di pulizia e manutenzione domestica”.

Passiamo alle cifre. Le vendite del cura casa, pari a 3,4 miliardi di euro, sono in fase di recupero: a valore, segnano un +0,4% con risultati differenziati a livello di store format. Si registrano spunti di crescita interessanti soprattutto nei canali specializzati (drugstore), gli unici in cui si evidenzia un aumento in tutti i sotto-comparti.

Rilevante anche il dato sulla distribuzione geografica: il Centro rimane in sofferenza (-0,6%), mentre il Sud guida la crescita (1,6%).

Nello specifico in territorio negativo si segnalano i detergenti, con una perdita dell’1,1 per cento. Soffre in particolare il bucato, in calo del 2,4%, ma si registrano evoluzioni importanti nei dosati per lavatrice, che segnalano un +9,7 per cento. L’aggregato stoviglie e lavastoviglie risulta sostanzialmente stabile (-0,1%).

Nei coadiuvanti lavaggio, il trend avanza del 3,4%, per merito degli ammorbidenti concentrati (+8%). Il paniere dei beni per la manutenzione, -0,4%, limita le perdite grazie al contributo dei deodoranti, che registrano un dato di crescita rispetto al 2017 (+1%), dovuto soprattutto ai lanci.

Positivo anche l'andamento dei disinfestanti che, facilitati dal lungo caldo e dalla scarsità di pioggia, hanno registrato uno spunto del 3,5%, con un rimarchevole +9,1% per gli insetto repellenti e i dopo puntura.

Infine, sul piano distributivo, i negozi della Gdo con maggiore intensità promozionale risultano essere meno vincenti, rispetto a quelli con livelli promo più modesti.

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