di Luca Salomone

C’è un altro nuovo tenant per il recentissimo parco commerciale Formì, naturalmente a Forlì. Il complesso, in larga parte già attivo e con un’inaugurazione prevista a fine ottobre, ha accolto Euronics, da giovedì 28 settembre, tramite il socio Gruppo Cds.

Parliamo di una grande superficie commerciale di 1.600 mq, altamente integrata con il digitale e caratterizzata dalla presenza di numerose aree esperienziali dedicate al mondo del piccolo elettrodomestico.

Cia-Conad investe

«Forlì è una città vivace, esempio della grande intraprendenza economica e commerciale di questi territori e dimostrata recentemente anche dalla pronta risposta alla devastante alluvione di maggio», spiega Francesco Butali, patron di Cds, azienda che raggiunge, grazie a questo opening, 38 punti vendita sotto insegna comune.

Quali sono i plus di Formì? Intanto le dimensioni, non eccessive, ma ragguardevoli, visto che si tratta di un polo di 24 mila mq – che appartiene a Cia-Conad - e nel quale si stanno dando appuntamento 24 insegne, come riportano i giornali locali.

Le categorie schierano brico, prodotti per la casa, articoli sportivi, abbigliamento, mobili, un autolavaggio... In attività al momento, oltre a Euronics, troviamo Jysk, Bep’s (ricambi auto), Cisalfa, Scarpamondo, Pepco. Per la ristorazione, 5 insediamenti previsti, funzionano oggi McDonald’s, Roadhouse e presto una birreria.

Presenti e già realizzati da tempo un negozio Globo (grandi magazzini di abbigliamento) e un ristorante di sushi. Di imminente apertura sono Terranova, Piazza Italia, Pepco, Takko fashion, Bricocenter...

Le sinergie con 'Punta di ferro'

Il retail park è collocato in una posizione facilmente raggiungibile anche da altri territori, visto che fronteggia l’uscita del casello autostradale della A14, Bologna-Taranto.

Non si prevede un magnete alimentare, dal momento che il focus è sulle grandi e medie superfici non food.

Il retail park, infine, non si metterà in concorrenza con il principale shopping center forlivese, di gruppo Igd, Punta di Ferro (più di 21 mila mq di Gla e 94 punti vendita), al quale, oltre che vicino, è collegato, con un viadotto, in modo da formare un continuum dello shopping, visto che le sinergie sono sempre un’ottima cosa, specie nelle zone ad alta densità distributiva.