di Luca Salomone

Lactalis Italia investe sul suo nuovo quartier generale e acquista, per 25,6 milioni di euro, uno stabile con una superficie complessiva di 15 mila mq, sviluppato su 9 piani, più due interrati, adibiti a parcheggio (73 posti auto totali).

Un quartiere per grandi

Si tratta della Torre Nuvolari, che sorge nel quadrante sud ovest del Comune di Milano, nelle immediate vicinanze della stazione Romolo della linea due della metropolitana, o linea verde, e della Circle line, in larga parte ancora in costruzione, ma che alligna già molte fermate come, appunto, Romolo e, poi, San Cristoforo, Viale Forlanini (aeroporto di Linate), Lambrate, Viale Certosa, Rho Fiera, Viale Tibaldi.

La zona si contraddistingue per la presenza dell'Università Iulm ed è inserita in un contesto a uso misto, con edifici residenziali e terziari.

L'area è ben collegata in termini di accessibilità, anche grazie alla sua vicinanza alla tangenziale esterna, a Via Ascanio Sforza, che collega l'immobile al centro città e a Via La Spezia, la quale porta direttamente all'autostrada A7, Milano-Genova.

Negli ultimi anni, inoltre, questa collocazione è stata scelta da alcune delle più importanti aziende nazionali e internazionali, di settori differenti, per trasferire qui i propri uffici. Tra queste: L’Oréal, Ntt, colosso giapponese, fra i principali operatori nell’ambito della consulenza e dei servizi di information technology, e Aon, multinazionale britannica del mondo assicurativo.

Ventotto stabilimenti e 4 mila referenze

Advisor dell’operazione è Dils, società immobiliare operativa, oltre che nel segmento uffici, nel real estate logistico, industriale, per il retail, l’ospitalità e l’uso residenziale.

A cedere l’edificio è Bnp Paribas Reim, e, in particolare, Fondo immobiliare dinamico, che così conclude la dismissione del proprio portafoglio.

Lactalis Italia, leader assoluto del mercato lattiero caseario, vuol dire una costellazione di marchi e aziende, fra le quali Galbani, Parmalat, Nuova, Castelli, Leerdamer. Ha un portafoglio di circa 4 mila referenze (compresi salumi e succhi di frutta) e 28 stabilimenti produttivi nel nostro Paese, dove fattura 2,57 miliardi di euro (28,3 nel mondo).

Secondo Savills, il comparto degli uffici, con 4,8 miliardi di euro, è tornato a essere, nel 2022, il primo in Italia nel real estate commerciale (11,6 miliardi) per quanto riguarda i volumi di investimento, seguito dalla logistica.