di Claudia Scorza

Menz&Gasser, azienda specializzata nella produzione e nel confezionamento di confetture/marmellate e miele, attiva in Italia e all’estero, mette al centro del suo operato la sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Grazie a una consolidata esperienza, un’intensa attività di ricerca e sviluppo, costanti investimenti in innovazione tecnologica e un credo profondo per le scelte green, Menz&Gasser offre sul mercato prodotti sicuri, qualitativamente elevati e in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori in termini di ricette e packaging.

Per quanto riguarda l’ampliamento dell’offerta, l’azienda sta lavorando a delle proposte salate a marchio Synapsis, prodotte nello stabilimento di Sanguinetto (Vr), e a referenze dolci puntando su ricette attente alle esigenze dei consumatori moderni, che vanno nella direzione dell’etichetta pulita, dell’alta percentuale di frutta, della riduzione degli zuccheri e del packaging sostenibile.

Sul fronte dell’impatto ambientale, da tempo l’azienda ha messo in pratica azioni green. Dal 2010, infatti, ha investito su nuove tecnologie che permettono di ridurre i consumi e di auto-produrre in maniera pulita l’energia necessaria per alimentare gli stabilimenti. Gli oltre 15 milioni di euro investiti hanno permesso di realizzare un co-generatore a biogas, che sfrutta la fermentazione delle acque di risciacquo degli impianti produttivi per generare calore ed elettricità, un parco di pannelli fotovoltaici installati sui tetti dello stabilimento e un impianto di tri-generazione a cippato di legno vergine di provenienza strettamente locale, che contribuisce in maniera consistente alla produzione dell’energia elettrica e termica necessaria per cuocere e confezionare la marmellata.

Sono state, inoltre, attivate numerose iniziative che hanno coinvolto i collaboratori incentivandoli a adottare comportamenti più sani e rispettosi dell’ambiente. Tra il 2019 e il 2022 l’azienda ha assegnato ai dipendenti 70 e-bike, spronandoli a recarsi al lavoro pedalando. Nel solo primo anno le biciclette aziendali hanno coperto oltre 32.000 km nel percorso casa-lavoro, permettendo di ridurre il consumo di carburante e di risparmiare oltre 5.300 kg di Co2. Le e-bike, così come le auto elettriche e ibride dell’azienda e dei collaboratori, vengono ricaricate gratuitamente presso le oltre 20 colonnine installate nei due stabilimenti e alimentate dalla corrente elettrica auto-prodotta a Co2 zero.

Inoltre, su spunto di alcuni dipendenti, l’azienda ha deciso di aderire a un progetto di riciclo dei dispositivi di protezione individuali. Nello specifico, le scarpe antinfortunistiche adoperate negli stabilimenti e giunte a fine vita vengono recuperate per generare nuovi prodotti, tra cui pavimentazioni per parchi giochi e piste di atletica.

Sul piano del welfare aziendale, invece, al momento Menz&Gasser ha istituito un piano di formazione strutturato per i dipendenti dei due stabilimenti italiani e un buono da 300 euro come sostegno per contrastare il caro-vita, visto l’attuale periodo di instabilità economica.

«Gli investimenti – afferma Matthias Gasser, amministratore delegato di Menz&Gasser – devono essere sostenibili da almeno tre punti di vista: economico, sociale e ambientale. Se viene a mancare anche uno solo di questi tre elementi, l’investimento non si giustifica. Inoltre, l’attenzione al territorio in cui viviamo è alla base delle nostre scelte aziendali e produttive perché un mondo migliore non si crea con un click, ma con tante iniziative sostenibili, che sommate insieme possono fare la differenza sul lungo periodo».