Coralis ha dettato le regole dei vari progetti da Etichètto a Lalimentari Italiano, ha cercato i fornitori che rispondessero agli standard qualitativi ed etici del primo e ha messo a disposizione dei consorziati consulenti competenti e qualificati per i restyling dei punti vendita in linea con il secondo e infine ha fornito materiali di comunicazione e a supporto di entrambi.

Ha incrementato i corsi di formazione per i titolari e per il personale organizzando visite periodiche nelle varie regioni. Il consorzio si è messo al fianco dei consorziati per accompagnarli in questa pacifica e consapevole ma pur sempre rivoluzione!

Alcuni soci hanno risposto arricchendo i loro assortimenti con prodotti Etichètto, cambiando i layout di vecchi e nuovi negozi, formando il personale, ampliando gli spazi dedicati ai freschi e all’orto-frutta, dedicando aeree all’accoglienza dei clienti che oggi trovano, all’interno dei punti vendita, un’atmosfera molto più simile a quella dei mercati che a quella degli ormai obsoleti supermercati. L’appartenenza al proprio territorio, la conoscenza dei prodotti a scaffale e la capacità raccontare la loro storia, completa il quadro ridefinendo i contorni e le abitudini di questo nuovo modo di fare la spesa.

Il 2016 si è chiuso con un vero “fuoco d’artificio” di nuove aperture:

Cominciamo dalla Puglia con “I mercati di città” de La Prima Srl a Foggia, già titolare di altri 8 punti vendita.

“Il restyling dell’insegna ha voluto essere un segnale molto forte, esplicativo del posizionamento strategico che La Prima ha voluto dare a questo nuovo punto vendita. L’ambientazione è quella tipica dei mercati rionali: il mix di banchi assistiti e a libero servizio del reparto dei freschi, fiore all’occhiello di questo negozio, ripropone la calda atmosfera dei banchi degli ambulanti nelle piazze delle città”, racconta Eleonora Graffione, presidente del Consorzio Coralis.

I banchi della macelleria e della salumeria ospitano molte specialità regionali, per sottolineare l’appartenenza al proprio territorio e per soddisfare le esigenze dei clienti locali che amano ritrovare, nel loro negozio di fiducia, i cibi della tradizione. Un’aerea è stata dedicata agli olii e una ai vini. Inoltre, nel punto vendita è stato allestito un piccolo spazio, massimo 20 coperti, dove i clienti possono gustare sfiziosità e concedersi un momento di relax. Lo store, attraverso strumenti di comunicazione che raccontano la storia dei prodotti in modo chiaro, accattivante ed esaustivo, è capace di trasformare il momento della spesa in un’esperienza piacevole e sorprendente. Grande spazio ai prodotti Etichètto, per cui è stata studiata una comunicazione ad hoc.

Sempre in Puglia, a Grottaglie questa volta, Pascar ha raddoppiato la sua presenza in città con l’apertura di un punto vendita di circa 500 mq. sulla via dello shopping. I punti di forza di questa recentissima realtà sono la valorizzazione del reparto orto-frutta e l’introduzione in assortimento dei
prodotti freschi di fascia premium, forniti da produttori locali. La vendita assistita caratterizza tutto il comparto del fresco ad eccezione del pane e dei panificati in cui, invece, è previsto il libero servizio.

“Una rivoluzione per Pascar che fino ad oggi non aveva mai dato spazio, all’interno dei suoi 13 punti vendita, al fresco e alla vendita assistita. Dare un servizio di qualità, fatto di competenza, conoscenza e accoglienza è uno dei must per soddisfare le esigenze dei nuovi clienti” commenta Eleonora Graffione “ Ciò che ci rende orgogliosi è che i nostri soci stanno mettendo a frutto gli strumenti a cui hanno potuto accedere grazie ai corsi di formazione, ad esempio, hanno interiorizzato i format che abbiamo esplorato durante il nostro tour a Chicago e li hanno declinati nelle loro realtà”. Il banco dei freschi è caratterizzato da un’ampia selezione di prodotti Etichètto della fascia Premium.

Ma voliamo in Basilicata, a Villa D’Agri, dove Tre P Group ha aperto un nuovo punto vendita di 600 mq alle porte della città potentina.

“Qui è stato il forte legame con i propri clienti che ha fatto sì che si decidesse di dare a questo punto vendita un nuovo space planning: il negozio è un susseguirsi di corner che rispecchiano differenti stili di vita. E così eccone uno dedicato ai prodotti salutistici, un altro dedicato agli amanti del vino, un altro ancora, all’interno del reparto orto-frutta, dedicato ai frullati, macedonie e centrifugati.

Anche qui la selezione di prodotti Etichètto è molto vasta e la comunicazione di tale assortimento particolarmente curata: oltre ai totem, ai flyer in store, agli stopper e ai segnaprezzi a scaffale e ai pannelli dedicati ai prodotti nel reparto gastronomia, Tre P Group ha issato una bandiera, al di fuori del punto vendita, con il logo Etichètto e con i sei principi cardine della super label di Coralis.

E dalla Basilicata alla Campania, con C.D.C Curcio che ha inaugurato un nuovo punto vendita il 15 dicembre scorso a Sala Consilina in provincia di Salerno e uno a Moliterno (PZ) il 17 dello stesso mese. Due negozi di prossimità caratterizzati da un ricco reparto gastronomia, da un’attenzione particolare alla qualità e all’assortimento dei freschi e da un servizio accurato alla clientela. Forte il radicamento al territorio dimostrato dalle tante le aziende locali presenti in assortimento, da sempre parti integranti delle proposte dei punti vendita di questo consorziato. A breve, l’inserimento dei prodotti Etichètto.

Ma anche chi non ha aperto nuovi punti vendita, ha dimostrato grande dinamismo. Giovanni Zumbo ha inserito i prodotti Etichètto nei suoi quattro store e il Gruppo Gemar dei F.lli Barcio è partito con il progetto in tutti i 7 punti vendita. Entrambi hanno aderito anche al programma di formazione e di affiancamento nella formazione del personale. Così anche per GSE Imagross, che sta inserendo Etichètto in 5 P.V e Bruno & Forte, attivo nelle iniziative territoriali, che l’ha portato all’attenzione dei suoi clienti con materiale di comunicazione in 5 P.V compresi gli affiliati.

Coralis ha anche cambiato il volto di uno degli strumenti più antichi e più utilizzati dalla grande distribuzione: il volantino!

“Una volta identificato il consumatore tipo dei nostri punti vendita, abbiamo ripensato a uno strumento che fosse attuale, che rispondesse alle aspettative e alle esigenze dei nostri clienti” commenta Eleonora Graffione” Rinunciare al volantino è ancora impossibile ma trasformarlo in uno strumento che trasmetta anche conoscenza, fiducia, facilità d’acquisto si può”.

Ed ecco allora un volantino che si distingue dalle proposte della concorrenza perché dedica molto spazio al mondo del fresco e la selezione dei prodotti è meritocratica ( poca marca leader), propone sempre una sezione special food ( bio, vegan, senza glutine) per andare incontro alla crescente domanda di questo particolare segmento, mette in risalto i prodotti del territorio, suggerisce ricette.

Le prime pagine, poi, rassicurano il consumatore evidenziando i low price del momento. In questo modo il volantino diventa quasi un magazine del punto vendita, un dialogo aperto con il cliente che in quelle pagine si riconosce e si sente riconosciuto.

Tanti i cambiamenti che Coralis sta apportando all’interno della sua struttura: una struttura dinamica, snella, agevolata, anche dal suo Dna che è stato sintetizzato nel logo “Coralis- Piccola Distribuzione organizzata”.
In queste semplici parole è racchiuso tutto un mondo fatto di piccoli store sparsi sul territorio che scelgono di valorizzare la tradizione, di tornare ad animare i centri cittadini con i negozi sottocasa. I punti vendita stanno tornando ad essere i negozi di una volta dove oltre all’esigenza di acquisto si soddisfa quella di relazione e conoscenza: mantenere viva una rete di piccoli store significa ridare vita ai centri urbani, limitarne il degrado e fornire un servizio alla collettività.

Piccola Distribuzione Organizzata significa gestione ed insegne familiari, conoscenza del prodotto e del proprio territorio di appartenenza, prevalenza di prodotti italiani, qualità e filiera garantita a prezzi intelligenti, attenzione all’ambiente e massima limitazione degli sprechi, comunicazione interna attiva e vivace.

Tutto questo è diventato realtà per una buona parte dei soci Coralis.

“Per il 2017 tanti i progetti in cantiere, alcuni relativi all’ampliamento del progetto Etichètto al mondo della ristorazione e dei Cash&Carry, alla realizzazione di store on line a marchio Etichètto e alla possibilità di fornire prodotti Etichètto anche a punti vendita non appartenenti al consorzio” dichiara Eleonora Graffione “ Sto parlando di progetti, oserei dire desiderata, al momento non c’è ancora nulla di concreto se non la visione su un futuro che, comunque, ci porta nella direzione di una sempre maggiore affidabilità, tracciabilità, italianità di ciò che mangiamo”.