Dal 17 marzo per due settimane è andato in onda sulle reti Mediaset lo spot tv di Molino Spadoni. Due i formati: long video (da 60”) e short video da (15” - 10”). Un investimento importante per l’azienda ravennate che ha voluto affermare la sua leadership nel settore molitorio per expertise, ma soprattutto per l’ampiezza di gamma, in assoluto la più ricca e completa sul mercato. Lo spot, attraverso una narrazione originale e divertente, svela i prodotti come fossero opere in una galleria d’arte bianca. Un’artista presenta i suoi quadri, ognuno dei quali è una rappresentazione contenente una ricetta e la farina dedicata. Un critico d’arte interagisce con lei mentre il pubblico visita ammirato l’esposizione. Nell'ultima scena appare un quadro con tutte le referenze: è l’opera omnia Molino Spadoni. La programmazione è stata definita con l’obiettivo di garantire grande visibilità e di intercettare un pubblico trasversale com’è il target dei prodotti Molino Spadoni: lo spot è infatti andato in onda in concomitanza di programmi storici e molto seguiti, nel prime time di Canale 5, Paperissima e Striscia la Notizia. A questi si sono affiancati i billboard e i miniboard da 15’’ e 10” anch’essi contestualizzati in fasce di grande ascolto. «Molino Spadoni offre un incomparabile portfolio di prodotti, pensati per tutte le tipologie di consumatori, dai più tradizionalisti ai più sperimentatorisottolinea Beatrice Bassi Delegata CDA -. Questa straordinaria profondità di gamma è frutto della nostra lunga esperienza molitoria: Molino Spadoni esiste dal 1921, in un mulino del 1445, è un’azienda storica che ha saputo innovare costantemente, mettendo tutto il know how maturato nel mondo delle farine professionali a disposizione dell’utilizzatore casalingo. Non semplici prodotti, ma soluzioni diversificate studiate per soddisfare i gusti, le abitudini e i talenti che ogni persona esprime ogni giorno nella propria cucina. Abbiamo una gamma specifica per il consumatore finale che si distingue da quella studiata e dedicata ai professionisti del settore”.