Per lo sviluppo del business, Acqua Sant’Anna ritiene d’avere un asso nella manica, l’innovativo prodotto Sant’Anna BioBottle, la prima bottiglia di acqua minerale con packaging 100% vegetale che vedrà raddoppiare i punti vendita nelle principali insegne della grande distribuzione grazie anche alla presentazione di nuovi formati oltre alle referenze classiche da 0,5, 1,5 e 2 litri.
La posizione di Acqua Sant’Anna nello scenario di mercato ha continuato a crescere nel 2010 con percentuali importanti, dove invece il settore ha registrato performance negative. I dati aggiornati a luglio 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009 evidenziano una diminuzione del fatturato del settore di circa 20 milioni di euro, mentre Acqua Sant'Anna porta un contributo a valore positivo (8,4 milioni di euro), con una quota valore del 10,6%, il dato più alto in assoluto nella categoria. Sant'Anna è la prima marca per contributo alla crescita a valore della categoria. Il formato Sant'Anna naturale da 1,5 litri continua ad essere la referenza più venduta e leader nella classifica vendite del mercato nazionale dell’acqua minerale. A luglio 2010 cresce del 4,2% mentre la categoria perde l'1,6%. E a crescere sono sia la referenza “best seller”, ma anche il pratico formato da mezzo litro che segna una crescita a doppia cifra con percentuali superiori al 30%.
Importanti anche i dati relativi alla distribuzione ponderata: Acqua Sant'Anna guadagna punti su tutto il territorio nazionale, rafforza l’ottima posizione al Nord Ovest, cresce sensibilmente al Centro e Nord Est e conquista importanti percentuali al Sud.
La strategia di consolidamento della rete commerciale mira dunque all’ampliamento del mercato nell’Italia del Centro, Sud e isole e a sostegno, in particolare, nelle aree in cui il brand è già ben inserito, della Sant’Anna BioBottle, il formato ecosostenibile in polimero vegetale, che, secondo Bertone, rappresenta il futuro dei consumi.