Che il mercato dell’auto sia in grave crisi, soprattutto in Italia, non è un mistero. Ancora pieni di dubbi sono, invece, i produttori e i distributori circa le possibilità, i metodi e le idee per risollevare il comparto dal quale dipende gran parte dell’economia vista la marea di fornitori e l’indotto in generale, con una miriade di addetti che se non si vende non lavorano e finiscono per alimentare le schiere dei cassintegrati a scarso reddito come sottolineavano i relatori al convegno indetto da Indicod-Ecr a marzo e al quale DM ha dedicato ampio spazio .

Ecco perché stupisce favorevolmente il tentativo di Iper di mettersi a vendere direttamente auto, di marca, facendole provare ai potenziali clienti che le possono pure osservare esposte tra gli scaffali del grande punto vendita Fiordaliso, a Rozzano, alla periferia sud Milanese.

Non è la prima volta che al Fiordaliso si può toccare con mano qualche automobile. Già anni addietro a molte concessionarie è stata data la possibilità di esporre i nuovi modelli nell’atrio del centro commerciale (non nell’Iper vero e proprio) alla presenza degli agenti di vendita che ne illustravano le caratteristiche. Così poteva capitare che una settimana toccasse alla Ford, un’altra a Seat, un’altra ancora a Nissan e così via.

Un salto fu compiuto quando Iper decise di ospitare nel suo spazio interno, tra il reparto degli alimentari e quello dell’elettronica, i primi Suv cinesi a marchio dR, quello ideato da Massimo Di Risio che a Macchia d’Isernia, nel Molise, assembla componenti che gli arrivano dalla Cina mettendo sul mercato vetture di buona qualità a un prezzo molto competitivo. Di Risio in un primo periodo aveva pensato di potersi limitare a vendere auto solo attraverso il canale Gdo, ma ci ha ripensato allestendo una sua rete di concessionari di stile tradizionale con assistenza, fornitura di pezzi di ricambio e via di seguito. I risultati l’hanno spinto a mettersi in lista per rilevare Termini Imerese, lo stabilimento Fiat siciliano che dovrebbe chiudere per fine anno.

In seguito il Fiordaliso come centro commerciale ha visto l’apertura di una concessionaria Toyota della quale DM aveva dato notizia, ma un altro salto, molto deciso, è appunto quest’ultimo della vendita diretta da parte di Iper che espone all’ingresso del centro commerciale e all’interno del punto vendita Fiat 500 e Panda a prezzi molto scontati, di qualche migliaio di euro rispetto al listino del nuovo. Ma attenzione, per quanto sembrino auto appena uscite dalle catene di montaggio non di veicoli nuovi si tratta, e neanche di km zero.

I modelli (le 500 addirittura con cerchi in lega) sono usati e già targati anche se non hanno percorrenze superiori ai 20mila km. Si tratta infatti di auto aziendali, al cui volante hanno viaggiato dipendenti Fiat prima che le rendessero. Qualcuno è diffidente? Può provare le auto sul piazzale del centro commerciale; inoltre l’intero costo (poco meno di 10mila euro le 500, poco meno di 7mila le Panda) può essere finanziato. L’iniziativa si chiama auto del mese: lecito dunque supporre che a questa “ondata” di vendite ne succedano altre a breve.

A.M.