L’ottimo andamento delle vendite di piatti pronti freschi, pur in un panorama molto tiepido per quanto riguarda il largo consumo, ha spinto Beretta ad acquisire l’80% di Fres.co, il primo gruppo industriale italiano nel mercato dei ready-meals e della gastronomia, con posizioni di leadership nel comparto dei tramezzini, degli antipasti e dei sughi freschi.

Lo stesso Beretta, che nel 2012 festeggerà i 200 anni di attività, è uno dei maggiori protagonisti nella produzione di piatti pronti oltre che di salumi e snack. Fres.co, con un volume di produzione 2010 pari a 17mila tonnellate e un fatturato di 90 milioni di euro realizzato tramite vendite alla Gdo, al dettaglio specializzato, nel canale fuori casa e nel vending, opera attraverso i marchi Arturo Vogliazzi e Fres.co.

L’acquisizione, realizzata con il coordinamento di Vitale e Associati, passa attraverso Piatti Freschi Italia Spa che opera da anni sul mercato con il brand Viva la Mamma (a sinistra una sua inserzione pubblicitaria). PFI è il frutto di un’alleanza paritetica di due realtà industriali, accomunati da una lunga tradizione di aziende a conduzione familiare, la Fratelli Beretta, che fa capo alla famiglia Beretta, e la francese Fleury Michon, che fa capo alla famiglia Gonnord.

“Questa operazione - dichiara Vittore Beretta, presidente del gruppo Beretta e di PFI - rappresenta una tappa fondamentale nella storia del nostro gruppo e accelera la diversificazione in un mercato dalle elevate prospettive di sviluppo in Italia e nel mondo”.

Il Gruppo Beretta nasce come salumificio artigianale nel 1812 a Barzanò, nel cuore della Brianza, ed è oggi una delle più importanti aziende italiane dell’industria alimentare con 16 stabilimenti situati in Italia e all’estero (USA e Cina), diversificati per specificità produttiva, con oltre 1.150 dipendenti. Si colloca al terzo posto nel mercato italiano dei salumi, al 1° posto nel mercato dei salumi a libero servizio (con una quota di mercato del 12,5%), al secondo posto nei piatti pronti freschi ricettati freschi e negli snack salati freschi. Il fatturato del gruppo nel 2010 è stato pari a 544 milioni di euro, di cui 130 realizzati all’estero.

Il Gruppo Fleury Michon è nato in Francia all’inizio del XX secolo e si è sviluppato mantenendo la caratteristica di impresa familiare fino a raggiungere nel 2010 600 milioni di euro di fatturato con 3.700 dipendenti e 11 unità produttive, di cui quattro all’estero. È quotato in borsa e gli azionisti familiari, rappresentati dalla famiglia Gonnord, detengono circa 2/3 delle azioni.