Con alle spalle due soci forti come Coop Adriatica , che ne possiede il 41,50% delle azioni, e Unicoop Tirreno , che ne ha in portafoglio il 13,64%, l’Immobiliare grande distribuzione non può che muoversi in grande stile e portare a compimento progetti ambiziosi, come il nuovo centro commerciale Conè che sarà inaugurato a Conegliano, in provincia di Treviso, il 25 novembre.
A distinguere Conè sarà una “farfalla” verde scelta come simbolo del nuovo polo commerciale ampio 22 mila metri quadri che ospiterà 59 punti vendita, con il primo Ipercoop dell’area, 1.600 posti auto, ampi spazi verdi e attività utili per i cittadini, come una clinica odontoiatrica.

Il gruppo Igd, nato alla fine degli anni ‘90, nonostante le difficoltà incontrate dal settore immobiliare negli scorsi mesi insiste dunque nello sviluppo, acquisizione, gestione e locazione di edifici a destinazione commerciale, con l’aggiunta dell’offerta di servizi volti a valorizzare gli immobili e la loro attrattività per i consumatori. Attiva nella gestione di alcuni tra i principali centri commerciali italiani, Igd è in grado di seguire tutto il processo che va dalla progettazione alla realizzazione, alla gestione di un complesso commerciale.

Presente in 11 regioni italiane e con un ruolo importante nella distribuzione retail in Romania, Igd è pure l’unica  Siiq  (Società di investimento immobiliare quotata) in listino dal 2005 sul segmento Star di Borsa italiana. Il suo patrimonio immobiliare è valutato in 1.776,86 milioni di euro al 30 giugno 2010 e comprende in Italia 17 ipermercati, 16 gallerie commerciali,  quattro terreni oggetto di sviluppo, un immobile per trading, sei unità immobiliari di altro tipo  e tre centri commerciali attraverso Rgd, joint venture al 50% con Beni Stabili .

Con l’acquisizione della società Winmarkt Magazine, nella primavera 2008, si sono aggiunti al patrimonio 15 centri commerciali e un edificio a uso ufficio, ubicati in 13 città romene.
 
Completa la composizione azionaria della società presieduta da Gilberto Coffari (che è anche presidente di Coop Adriatica) accanto ai due soci forti citati European investors (specializzata in asset management ) con il 4,90% delle quote, mentre il 3,55% è dato da azioni proprie e il 36,41% è diffuso come flottante nel mercato. Nel novembre 2009 è stato lanciato un piano industriale 2009-2013 che prevede altri investimenti immobiliari per 750 milioni di Euro.