Sono la gd e la do i principali canali di vendita della casa vinicola brianzola, che ha chiuso il 2009 con un giro d'affari di 50 milioni di euro, in leggera crescita sull'anno precedente. I due canali rappresentano il 63% del giro d’affari complessivo e nel 2009 la sola gdo ha veicolato ben 85 milioni di bottiglie e ha garantito a Caldirola la leadership del segmento vetro. Montepulciano d’Abruzzo e Barbera d’Asti sono i vini a denominazione dell’azienda che hanno performato meglio sul mercato italiano nel 2009.

“Si tratta di un risultato importante - ha commentato l’amministratore delegato Michele Radaelli - in un anno difficile per i consumi e frutto anche di un processo di ristrutturazione aziendale iniziato nel 2008, a seguito del cambiamento dell'assetto proprietario della nostra società”.

Ma Caldirola, che  prevede di chiudere il 2010 con un fatturato di 65 milioni di euro e di arrivare a 100 nel giro di tre anni, non è solo Italia. Una fetta importante del business, infatti, riguarda l’export, che pesa per oltre il 20%. L’Europa, in particolare, assorbe circa l’85% del giro d’affari derivante dall’export. Grazie a diverse partnership Casa Vinicola Caldirola sta performando bene in Germania, Spagna e anche Russia, dove nel 2009 ha sviluppato un fatturato di 3 milioni di euro. Buoni anche i risultati ottenuti con le esportazioni in Asia e nelle Americhe.

Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi 2010 e futuri Caldirola punta a innalzare il livello qualitativo dell'offerta (compreso il conseguimento di diverse certificazioni), a ottimizzare la logistica e sulla comunicazione below the line. Per quanto riguarda l’offerta l’azienda di Missaglia immetterà sul mercato prodotti di maggiore qualità, ad un prezzo accessibile e anche rinnovati nel pack.

Ma non è tutto. Coinvolge direttamente la grande distribuzione Abruzzo, Terra di Natura, la nuova iniziativa di marketing green di Caldirola. Si tratta di un progetto biennale che l’azienda brianzola sta realizzando con WWF Italia per sensibilizzare i consumatori al rispetto dell’ambientale e a sostegno della Riserva Naturale Regionale Oasi Calanchi di Atri (Te). Su tutti i formati del Montepulciano d’Abruzzo La Cacciatora - che detiene una quota a volume del 14,37% nel totale mercato Italia gdo - per il biennio 2010-2011 sarà presente un collarino che ricorda l’iniziativa e permette di partecipare al concorso consumer instant win abbinato: Vinci con il Montepulciano d’Abruzzo. L’iniziativa mette in palio ogni giorno una tazza WWF e ogni settimana un weekend in un agriturismo abruzzese o una ricicletta. Il premio finale invece è un viaggio per due persone per 10 giorni in Madagascar.