Con un ampio assortimento di accessori per notebook, prodotti It e di telefonia Dicota si appresta a entrare dalla porta principale della gdo italiana offrendo qualità, servizio ed elevata personalizzazione, un plus distintivo che non sta passando inosservato agli occhi dei retailer.
Dallo scorso anno Dicota, a seguito di un’acquisizione, è diventato il brand di punta della svedese OSM Group. L’operazione ha determinato una forte evoluzione dell’azienda che, attenta alle mode e ai cambiamenti in atto, ha aumentato la sua capacità di precorrere i tempi avviando produzioni di accessori che coniugano qualità e design.
Uno dei punti di forza per l’ingresso di Dicota nel canale retail italiano, fortemente price oriented, è rappresentato dagli accessori per la telefonia. “A livello internazionale – fa sapere Fabio Di Donato, sales director Southern Europe – abbiamo già stretto degli accordi con i principali produttori di telefonia mobile, per offrire degli accessori in-box e out-box. A breve verrà ufficializzato un nuovo accordo esclusivo con uno dei leader in questo segmento che ci permetterà di incrementare la nostra attività”. Sfruttando il know-how e questa esperienza internazionale Dicota punta ad ampliare la propria distribuzione, ad oggi riservata al B2B e all’It specializzato, nel canale degli shop degli operatori di telefonia mobile.
Ma l’ingresso di DICOTA nel retail italiano passa anche da un miglioramento dell’approccio alle realtà regionali di media portata e soprattutto dall’inserimento delle referenze nelle grandi catene di elettronica di consumo. “Con alcune gss – dichiara Di Donato - stiamo già definendo degli accordi ed entro la fine dell’anno stringeremo dei solidi rapporti. Alla grande distribuzione stiamo facendo conoscere non solo il valore aggiunto dei prodotti Dicota ma anche la nostra capacità di modernizzare il lineare distributivo con espositori accattivanti, capaci di richiamare l’attenzione degli shopper”. Dicota, inoltre, è in grado di garantire offerte di prodotto personalizzate e tarate in base alle esigenze dei singoli retailer, creando delle soluzioni ad hoc, on demand, e assicurando il passaggio da fornitore-cliente a fornitore-partner.
Penetrando nel retail Dicota punta a raggiungere in Italia un giro d’affari significativo, contribuendo così in maniera consistente a raggiungere l’obiettivo internazionale del gruppo stabilito per la fine del 2012: passare da un fatturato di 200 milioni di dollari a 320 milioni. Nel mercato del nostro Paese Dicota vuole inserire referenze di diverse fasce di prezzo: dagli accessori entry level (10 euro) a quelli premium (150 euro). Tutti i prodotti sono certificati con i più alti standard di previsti per le aziende di produzione e quindi realizzati nel pieno rispetto dell’ambiente, delle persone, dei diritti dei lavoratori e secondo i più alti principi di eticità.
Dallo scorso anno Dicota, a seguito di un’acquisizione, è diventato il brand di punta della svedese OSM Group. L’operazione ha determinato una forte evoluzione dell’azienda che, attenta alle mode e ai cambiamenti in atto, ha aumentato la sua capacità di precorrere i tempi avviando produzioni di accessori che coniugano qualità e design.
Uno dei punti di forza per l’ingresso di Dicota nel canale retail italiano, fortemente price oriented, è rappresentato dagli accessori per la telefonia. “A livello internazionale – fa sapere Fabio Di Donato, sales director Southern Europe – abbiamo già stretto degli accordi con i principali produttori di telefonia mobile, per offrire degli accessori in-box e out-box. A breve verrà ufficializzato un nuovo accordo esclusivo con uno dei leader in questo segmento che ci permetterà di incrementare la nostra attività”. Sfruttando il know-how e questa esperienza internazionale Dicota punta ad ampliare la propria distribuzione, ad oggi riservata al B2B e all’It specializzato, nel canale degli shop degli operatori di telefonia mobile.
Ma l’ingresso di DICOTA nel retail italiano passa anche da un miglioramento dell’approccio alle realtà regionali di media portata e soprattutto dall’inserimento delle referenze nelle grandi catene di elettronica di consumo. “Con alcune gss – dichiara Di Donato - stiamo già definendo degli accordi ed entro la fine dell’anno stringeremo dei solidi rapporti. Alla grande distribuzione stiamo facendo conoscere non solo il valore aggiunto dei prodotti Dicota ma anche la nostra capacità di modernizzare il lineare distributivo con espositori accattivanti, capaci di richiamare l’attenzione degli shopper”. Dicota, inoltre, è in grado di garantire offerte di prodotto personalizzate e tarate in base alle esigenze dei singoli retailer, creando delle soluzioni ad hoc, on demand, e assicurando il passaggio da fornitore-cliente a fornitore-partner.
Penetrando nel retail Dicota punta a raggiungere in Italia un giro d’affari significativo, contribuendo così in maniera consistente a raggiungere l’obiettivo internazionale del gruppo stabilito per la fine del 2012: passare da un fatturato di 200 milioni di dollari a 320 milioni. Nel mercato del nostro Paese Dicota vuole inserire referenze di diverse fasce di prezzo: dagli accessori entry level (10 euro) a quelli premium (150 euro). Tutti i prodotti sono certificati con i più alti standard di previsti per le aziende di produzione e quindi realizzati nel pieno rispetto dell’ambiente, delle persone, dei diritti dei lavoratori e secondo i più alti principi di eticità.
