di Claudia Scorza

È stato perfezionato con l’ingresso di Invitalia la compagine societaria di Pernigotti Holding, società costituita dal fondo Lynstone di JP Morgan, che ha rilevato dal Gruppo Toksoz l’intero capitale sociale di Pernigotti società per azioni.

L’operazione, condotta per Invitalia nell’ambito del Fondo per la salvaguardia dei marchi storici, ha consentito di ricostituire il capitale sociale per 7 milioni di euro (75% Lynstone e JP Morgan, 25% Invitalia) e di porre le basi per il rilancio del brand e della produzione.

I due soci cooperano nella stessa misura anche in Walcor, altra storica azienda cremonese specializzata nella produzione di uova di Pasqua e monete di cioccolata. Ed è proprio la complementarità delle linee produttive e, di conseguenza, del portafoglio prodotti che ha indotto a una operazione gemella che, integrando fornitori, prodotti, rete commerciale e management, si presenta sul mercato come una proposta innovativa.

Già dal prossimo periodo natalizio, i prodotti a marchio Pernigotti torneranno disponibili per i consumatori, che hanno dimostrato anche in recenti analisi di mercato di aspettare il ritorno sugli scaffali della distribuzione dei gianduiotti, dei torroni e delle praline.

L’assemblea dei soci ha nominato il nuovo Consiglio di amministrazione della Pernigotti Holding, con Luigi Mastrobuono presidente, Attilio Capuano amministratore delegato, Camille Le Baut consigliera. I tre sono membri, a loro volta, anche del Consiglio della Walcor.