Correva l’anno 2000 quando Marcello Bramante, un giovane e intraprendente dettagliante torinese associato a Codé, una delle principali realtà del Gruppo Crai operante nelle regioni del nord ovest, decise di lanciarsi nell’e-commerce. Una scelta considerata da molti «avventurosa», tenuto conto che ancora oggi il commercio online nel settore alimentare è fatto da pochi e sparuti “pionieri”. Bramante però ci crede. E ha ragione. Oggi, a oltre dieci anni dallo start-up, sono i numeri a dargli ragione. Può contare infatti su un marchio conosciuto, un servizio di qualità, know how da vendere nel misterioso mondo del commercio elettronico e soprattutto su 11.000 clienti affezionati con una spesa media di 124 euro.

Dai prodotti freschi al vino, dagli alimentari confezionati ai detersivi, ProntoSpesa è riuscita in dieci anni a fare breccia nella fiducia e nelle abitudini di spesa di molti consumatori, torinesi e non solo. Risultato non da poco se si considera che nell’online di prodotti di largo consumo hanno tentato in molti a fare business ma pochissimi vi sono riusciti. Qual è dunque il segreto di Bramante?

«Forse dipende dall’approccio user friendly – dichiara il giovane associato Codé -, non solo nell’interfaccia grafica su internet, ma nel rapporto umano. I clienti così diventano amici, si affezionano. Perché apprezzano la puntualità e il rigore del servizio, perché i prodotti freschi sono davvero freschi di giornata, perché la consegna avviene a pochissime ore dall’ordine. Le ragioni sono tante e una di queste potrebbe addirittura essere che acquistando online con ProntoSpesa si risparmia nonostante la consegna non sia gratuita. Ordinando la spesa direttamente dal monitor del proprio computer si compra infatti soltanto ciò che realmente si è scelto e nulla più. Ma l’ultimo grande vantaggio, forse il più importante di tutti è che si guadagnano tra le 16 e le 20 ore al mese. Tempo prezioso da dedicare a chi si ama…».

Risparmio di tempo, insomma, e forse anche di denaro. Questo promette ProntoSpesa. E per il futuro si potrebbero persino aggiungere delle motivazioni ecologiche tra chi deciderà di scegliere il servizio offerto dal socio torinese. «La sensibilità ambientalista dei consumatori cresce sempre più – chiarisce Bramante - Se un tempo i vantaggi della spesa online potevano limitarsi al piacere di scegliere cibi e prodotti per la casa dallo schermo del proprio computer e alla comodità di ricevere la spesa direttamente a casa, oggi ci sono nuove e valide ragioni per continuare a farlo. Scegliere di fare la spesa online vuol dire fare qualcosa di concreto per l’ambiente: ridurre considerevolmente il numero delle auto che ogni giorno vanno a congestionarsi nei centri commerciali e nelle vie delle nostre città».