Fondata nel 1947, Tavola è una media azienda che spazia su vari segmenti di mercato, anche se forse il prodotto che le ha dato maggiore notorietà è un profumatore per auto, l’ormai mitico Arbre Magique. “Nei deodoranti auto effettivamente c’è un po’ il nostro core business – ci spiega Giorgio Serafini, marketing & developmnent director -. Tuttavia operiamo anche negli antitarmici, negli insetticidi, siamo leader negli additivi per carburanti e negli antifurti meccanici per auto, con Bullock”.

Ultimo nato della famiglia è Bel Air, un deodorante liquido per la macchina disegnato da Giugiaro, in fase di lancio a livello mondiale: Italia, ovviamente, Spagna, Portogallo, Benelux e Cina.

“La mission aziendale – riferisce Serafini – è di operare in mercati ad alto valore aggiunto in cui è possibile ottenere una distintività di marca sui concorrenti e una forma di eccellenza produttiva e distributiva”. Una politica che paga, visto che Tavola è decisamente in crescita (+4% in valore). “Questo si spiega anche con l’unicità dei prodotti. Arbre Magique è unico, come unico è Orphea Salvalana, un prodotto completamente naturale, come unico è Ovetto Assorbiodori. La ricerca dell’unicità è per noi quasi maniacale, anche perché ci troviamo a competere in mercati dove operano aziende molto ‘muscolose’ come le multinazionali”

La strategia di Tavola è orientata alla difesa in anticipo da private label e primi prezzi, visto che si misura solo su segmenti di alto profilo. “Il rapporto con la gdo – prosegue Serafini – non è affatto conflittuale. Anzi il 75% della nostra offerta passa per il mass market, mentre il resto è costituito dal trade tradizionale, dai ricambisti auto, dalle stazioni di servizio stradale. Un’altra parte è poi formata dall’export”.

Perché nella mente del management c’è proprio questo. Superare i confini nazionali e scoprire nuovi mercati: “Stiamo cavalcando il cavallo dell’export ed entrando in Francia con Orphea e in Russia con Ovetto. Anche la Germania è uno degli sbocchi previsti. Aggredire l’estero è relativamente facile, a patto di avere prodotti davvero innovativi e partner qualificati. Su un piano più generale la nostra strategia non cambia: ci muoviamo su due linee principali, ossia innovazione e giusti margini”.