Mentre s’aggiungono nuovi prodotti alla gamma Plasmon per l’infanzia, la linea Bebithè, il Frullato e MangialaFrutta per merende più gustose e divertenti, l’azienda festeggia i primi 30 anni del Programma Oasi con il quale controlla direttamente ogni fase del ciclo produttivo, dalla scelta dei campi e delle strutture di allevamento al trasporto e alla lavorazione della materia prima, fino al prodotto messo in distribuzione.
È dal 1902 che Plasmon è impegnata a garantire ai consumatori prodotti sicuri ed equilibrati negli apporti nutritivi, un’eccellenza rimarcata proprio dal Programma Oasi avviato nel 1981 per disporre di un esclusivo e innovativo sistema di qualità totale e di controllo di tutta la filiera produttiva per le materie prime utilizzate nella preparazione dei propri baby foods.
Le Oasi Plasmon sono costituite da coltivazioni e allevamenti selezionati, lontani da fonti d’inquinamento e gestiti secondo le regole fissate dai propri ricercatori agronomi e veterinari che controllano costantemente il risultato per garantire la produzione di alimenti assolutamente sicuri.
A 30 anni dunque dall’avvio del Programma, sono oltre mille le unità produttive rappresentate da aziende agricole di frutta, verdura e cereali, da allevamenti di bovini, suini, equini, avicoli, cunicoli e di pesce e da latterie. Per ottenere una simile e completa organizzazione sono stati necessari anni di preparazione e analisi continue. Fin dalla partenza del Programma Oasi sono state identificate, in Italia e nel mondo, le aree geografiche che meglio soddisfacessero i rigidi requisiti stabiliti dall’azienda (controllata dalla multinazionale Heinz dal 1963) dove insediare coltivazioni e allevamenti.
Una volta individuate le zone sono stati stabiliti contratti vincolanti con coltivatori e allevatori allo scopo di trasferire, attraverso gli agronomi e i veterinari Plasmon, il know how tecnico e di ricerca acquisito e definito con severe regole di produzione e controllo a cui i fornitori sono chiamati ad attenersi scrupolosamente.
E se al 1902 risale la prima formulazione del Plasmon come integratore proteico per biscotti, pastine e cacao e al 1961 i famosi omogeneizzati che hanno nutrito le ultime generazioni, il thè per i più piccoli e i preparati di frutta che cominciano ad avvicinarli a un gusto e a un tipo di alimentazione meno infantile sono le proposte più recenti in risposta a bisogni latenti spesso non avvertiti come tali: “I bambini italiani sono diventati i più soprappeso d’Europa - avverte la pediatra Rosanna Moretto - perché fanno poco movimento e mangiano frutta e verdura in quantità e qualità insufficiente. Per il lattante lo svezzamento è un momento delicato, transitorio, in cui si deve abituare lentamente a cibi nuovi, diversi dal latte per sapore e consistenza”.
Da queste considerazioni trae stimolo la strategia produttiva di Plasmon: “Attraverso il Programma puntiamo a garantire la produzione di alimenti per l’infanzia che siano adatti a nutrizionalmente corretti - spiega l’agronomo Marzio Quassolo - e realizzare un’Oasi significa mettere a punto un sistema di qualità totale per tute le materie prime ottenute con una produzione diretta e guidata in ambienti protetti da rischi di contaminazione, stabilendo i requisiti sulla base delle legislazioni più restrittive al mondo”.
I trattamenti in agricoltura delle Oasi Plasmon vengono sottoposti a limitazioni tali da lasciare residui praticamente nulli, vicini allo zero analitico: “La nostra verdura è esente da nitriti e i nitrati sono ben al di sotto dei limiti di sicurezza di 200 ppm”, aggiunge Quassolo.
Il nuovo Bebithè utilizza vero succo di limone o pesca ed è detheinato (il livello di caffeina non supera lo 0,1%), contiene fruttosio ed è privo di conservanti e coloranti. Il Frullato, indicato a partire dal decimo mese, è un goloso mix di frutta e yogurt delicato e cremoso, disponibile in due varietà: Mela, albicocca e banana con yogurt e Pera, pesca e banana con yogurt. MangialaFrutta, indicato a partire dal sesto mese, è invece una vellutata frutta da bere nei gusti più amati dai piccoli ed è disponibile in due varietà: Mela e Pera e Albicocca e Pera.
È dal 1902 che Plasmon è impegnata a garantire ai consumatori prodotti sicuri ed equilibrati negli apporti nutritivi, un’eccellenza rimarcata proprio dal Programma Oasi avviato nel 1981 per disporre di un esclusivo e innovativo sistema di qualità totale e di controllo di tutta la filiera produttiva per le materie prime utilizzate nella preparazione dei propri baby foods.
Le Oasi Plasmon sono costituite da coltivazioni e allevamenti selezionati, lontani da fonti d’inquinamento e gestiti secondo le regole fissate dai propri ricercatori agronomi e veterinari che controllano costantemente il risultato per garantire la produzione di alimenti assolutamente sicuri.
A 30 anni dunque dall’avvio del Programma, sono oltre mille le unità produttive rappresentate da aziende agricole di frutta, verdura e cereali, da allevamenti di bovini, suini, equini, avicoli, cunicoli e di pesce e da latterie. Per ottenere una simile e completa organizzazione sono stati necessari anni di preparazione e analisi continue. Fin dalla partenza del Programma Oasi sono state identificate, in Italia e nel mondo, le aree geografiche che meglio soddisfacessero i rigidi requisiti stabiliti dall’azienda (controllata dalla multinazionale Heinz dal 1963) dove insediare coltivazioni e allevamenti.
Una volta individuate le zone sono stati stabiliti contratti vincolanti con coltivatori e allevatori allo scopo di trasferire, attraverso gli agronomi e i veterinari Plasmon, il know how tecnico e di ricerca acquisito e definito con severe regole di produzione e controllo a cui i fornitori sono chiamati ad attenersi scrupolosamente.
E se al 1902 risale la prima formulazione del Plasmon come integratore proteico per biscotti, pastine e cacao e al 1961 i famosi omogeneizzati che hanno nutrito le ultime generazioni, il thè per i più piccoli e i preparati di frutta che cominciano ad avvicinarli a un gusto e a un tipo di alimentazione meno infantile sono le proposte più recenti in risposta a bisogni latenti spesso non avvertiti come tali: “I bambini italiani sono diventati i più soprappeso d’Europa - avverte la pediatra Rosanna Moretto - perché fanno poco movimento e mangiano frutta e verdura in quantità e qualità insufficiente. Per il lattante lo svezzamento è un momento delicato, transitorio, in cui si deve abituare lentamente a cibi nuovi, diversi dal latte per sapore e consistenza”.
Da queste considerazioni trae stimolo la strategia produttiva di Plasmon: “Attraverso il Programma puntiamo a garantire la produzione di alimenti per l’infanzia che siano adatti a nutrizionalmente corretti - spiega l’agronomo Marzio Quassolo - e realizzare un’Oasi significa mettere a punto un sistema di qualità totale per tute le materie prime ottenute con una produzione diretta e guidata in ambienti protetti da rischi di contaminazione, stabilendo i requisiti sulla base delle legislazioni più restrittive al mondo”.
I trattamenti in agricoltura delle Oasi Plasmon vengono sottoposti a limitazioni tali da lasciare residui praticamente nulli, vicini allo zero analitico: “La nostra verdura è esente da nitriti e i nitrati sono ben al di sotto dei limiti di sicurezza di 200 ppm”, aggiunge Quassolo.
Il nuovo Bebithè utilizza vero succo di limone o pesca ed è detheinato (il livello di caffeina non supera lo 0,1%), contiene fruttosio ed è privo di conservanti e coloranti. Il Frullato, indicato a partire dal decimo mese, è un goloso mix di frutta e yogurt delicato e cremoso, disponibile in due varietà: Mela, albicocca e banana con yogurt e Pera, pesca e banana con yogurt. MangialaFrutta, indicato a partire dal sesto mese, è invece una vellutata frutta da bere nei gusti più amati dai piccoli ed è disponibile in due varietà: Mela e Pera e Albicocca e Pera.
