È rivolto, afferma la comunicazione studiata dal marketing, “a consumatori moderni ed esigenti che fanno sempre più attenzione al benessere ma che non vogliono rinunciare al gusto”. E leggeri certo sono: a prenderne uno tra le dita quasi non se ne percepisce il peso, ma una volta portato alla bocca il Grok è un’esplosione di sapore, anche nella nuova versione ai cereali presentata al recente Tuttofood di Milano e premiata con il riconoscimento Prodotto innovativo.

Italiano al 100%, lo snack croccante di Grana Padano è prodotto e commercializzato da San Lucio, azienda nata nel 2005 dallo spin-off di un caseificio per aprirsi una strada tutta sua. Strada che sta percorrendo con una strategia molto attenta ai canali distributivi, ai quali propone formati dedicati, ma con una preferenza per la Gdo nella quale è spesso presente con espositori che catturano il consumatore d’impulso forse la prima volta, ma poi il problema diventa resistere alla tentazione perché la promessa di gusto non è mai tradita.

Il sito produttivo si trova a San Gervasio Bresciano, nel cuore della pianura Padana, in una cascina ristrutturata di inizio ‘900. In questi anni il team di San Lucio, coadiuvato da esperti e professionisti del settore, ha perseguito con determinazione l’idea fissa di trasformare il formaggio in uno snack completo, soprattutto in virtù del suo straordinario apporto nutrizionale, conservandone le proprietà originarie anche dopo il ciclo di trasformazione.

Un altro pregio salutistico riguarda proprio la lavorazione dello snack composto esclusivamente di formaggio (salvo la nuova variante ai cereali ovviamente) cotto al forno e non fritto. Da qui la sua piacevolissima croccantezza e friabilità che lo rende divertente da sgranocchiare, gustoso al palato e capace di esaltare la presenza dell’ingrediente principe, il Grana Padano. Alla base del successo vi è un processo produttivo coperto da brevetto internazionale che estrae, in uno stato di leggera depressione, l’umidità presente nel formaggio che passa dal 33-40% iniziale al 3-4% nel prodotto finito.

È questo particolare procedimento a causare la formazione degli alveoli e la modificazione strutturale che dà volume e leggerezza a Grok il quale, pur assumendo il suo carattere croccante non si presenta oleoso. Curiosità: per ottenere 1 kg di Grana Padano ci vogliono più di 15 litri di latte; per ottenere ! kg di Grok occorrono 1,7 kg di Grana Padano, ovvero 25 litri di latte.
Da segnalare, infine, il vantaggio di una lunga conservazione fuori dal frigorifero grazie alla limitata percentuale di umidità, al sale naturalmente presente nel Grana Padano e al confezionamento in atmosfera protettiva.