Il primo quotidiano sulla GDO

Aggiornato al 19 Aprile 2024 - ore 17:30

AGROALIMENTARE

Deloitte prevede un aumento di 15 miliardi di euro per l'agroalimentare

Una cifra importante come target per i prossimi tre anni e anche una bella scommessa per il settore che deve giocare le sue carte sul versante dell'innovazione: qui a vincere sono un diverso rapporto con il consumatore, la collaborazione fra aziende e soprattutto la qualità a tutti i livelli.


Istat conferma il boom dell'agroalimentare di qualità

I settori con il maggior numero di riconoscimenti di denominazioni europpe sono ortofrutticoli e cereali (110), formaggi (52), oli extravergine di oliva (45) e preparazioni di carni (41). Le regioni con più Dop e Igp sono Emilia-Romagna e Veneto: rispettivamente 45 e 38.


Fico: una luce accesa sull'agroalimentare italiano

Sicuramente Fabbrica Italiana Contadina sarà uno dei grandi simboli e un forte punto di incontro, riferimento e aggregazione per il made in Italy alimentare. Ecco le opportunità offerte ai partecipanti.


Agroalimentare: ecco chi è il nostro consumatore nordamericano

Colto, decisamente benestante, disposto ad aumentare i propri acquisti di made in Italy alimentare: questo il profilo di chi, in Usa e Canada, compra alimenti e bevande italiane. Un target ottimo che potrebbe essere sviluppato se i trattati internazionali non fossero di continuo oggetto di controversie politiche.


Agroalimentare: Ismea misura l'effetto Trump

Nel caso in cui la politica “America First” del presidente Trump dovesse essere perseguita così come rappresentata in campagna elettorale, l’economia italiana potrebbe perdere fino a 1,4 miliardi di euro nelle esportazioni verso gli Stati Uniti di cui oltre 300 milioni nel solo settore agroalimentare. Questo lo scenari...


Ortofrutta: perché la siccità fa collassare i prezzi?

Angurie a meno di 10 centesimi di euro al chilo, meloni a meno di 30 centesimi, zucchine, pomodori e peperoni quasi regalati, mentre il pomodoro da mensa è andato in fumo per oltre il 35 per cento. Ma, ossserva Ismea, almeno fino a giugno il bilancio dell'agroalimentare ha chiuso in positivo.


Biologico: il Testo unico mette le basi per il riordino del settore

La Commissione Agricoltura della Camera ha adottato il testo unico sull’agricoltura biologica. Si tratta di un primo importante passo per approvare una proposta di legge organica che il settore attende da anni. Giorgio Mercuri, presidente dell'Alleanza Cooperative Agroalimentari auspica che la norma possa presto condur...


Ismea: agroalimentare a tutto export nei primi 9 mesi del 2016

Dopo l’accelerazione di agosto (+13,4%) anche settembre fa registrare una buona performance per le vendite oltre frontiera di generi agroalimentari che, con un +5,7% su base annua, porta a 28 miliardi di euro il giro d’affari maturato nei primi 9 mesi. Cibo e bevande si contraddistinguono, come al solito, favorevolment...


Agroalimentare: accordo storico fra l'Italia e il gigante Alibaba

Potenziamento del vero made in Italy sulla piattaforma del colosso cinese dell'e-commerce, tutela contro la contraffazione, azioni di promozione delle eccellenze nazionali sul mercato cinese. Questi i capisaldi dell'intesa fra il premier, Matteo Renzi, e Jack Ma, presidente di Alibaba. Le nostre Dop e Igp avranno un li...


Agroalimentare: la qualità non basta sullo scacchiere mondiale

Secondo Agrifood Monitor, la piattaforma lanciata da Nomisma e Crif, i nostri imprenditori devono accelerare il processo di entrata nei mercati extraeuropei per ridurre lo spazio dei competitor.


Coop lancia "Buoni e giusti" contro lo sfruttamento del lavoro in agricoltura

'Buoni e giusti' nasce con lo scopo di contrastare fenomeni come caporalato, lavoro nero, contraffazione e presenza della criminalità nel mondo agro alimentare italiano. L'iniziativa concerne tutti gli 832 fornitori di ortofrutta del gruppo, un esercito di 70.000 aziende agricole, i 1.100 punti vendita della rete e gli...


Rapporto Ismea-Qualivita: Italia al vertice per le Dop & Igp

Il Bel Paese è leader mondiale per numero certificazioni, con 805 prodotti iscritti nel registro Ue, di cui 282 food e 523 wine al 10 febbraio 2016. Nel corso del 2015 l'export è salito di 8 punti e i nostri consorzi hanno registrato ben 9 nuovi prodotti, più di tutti gli altri Paesi. Il ‘parco’ nazionale di alimenti a...