Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 14 Maggio 2024 - ore 17:30
Un ricchissimo studio di Gs1 Italy affronta un tema spinoso quanto complesso. Lo stato dell'arte è positivo e gli esempi non mancano.
Nel 2021 Schwarz Gruppe ha investito 8 miliardi di euro, focalizzati soprattutto sul miglioramento e lo sviluppo della rete.
L’Index 2021 di Tetra Pak esplora come cambiano le scelte di acquisto e quali tendenze saranno ancora rilevanti nel mondo post-pandemia: i consum...
Secondo il Tetra Pak Index 2020, giunto alla sua tredicesima edizione, il 68% degli intervistati considera la sicurezza alimentare un tema centrale, mentre la preoccupazione per l'ambiente è seconda solo a quella per il Covid-19. A livello globale, per il 77% dei consumatori lo spreco alimentare è una sfida chiave.
Nomisma: il Covid non sposta l’attenzione dalla sostenibilità. All’alba del new normal gli aspetti ambientali condizionano molto gli acquisti.
La catena distributiva fa il punto sull’impegno passato e si prepara al futuro definendo le priorità sostenibili su cui lavorare: ambiente, persone, prodotti.
Il bilancio di sostenibilità di settore 2020 analizza le più significative voci di impegno socioambientale del mondo distributivo.
Nova Coop non dimentica mai il proprio ruolo sociale e si prepara a dare, con le comunità locali, risposte concrete a bisogni concreti: salute e prodotti buoni per le persone e l'ambiente.
I benefici consistono in un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 5.000 euro, mentre la dotazione finanziaria globale, a esaurimento, è di 20 milioni di euro per 2020-2021.
Lo scorso anno, nel solo settore dell’abbigliamento e limitatamente agli Usa, il valore dei capi restituiti ha raggiunto 369 miliardi di dollari, il 10% delle vendite. Numeri destinati ad aumentare con effetti collaterali su aziende e ambiente.
Dal mese di giugno la catena ha dato il via all'eliminazione delle stoviglie in Pet monouso dai propri punti vendita, in anticipo sull'obbligo di legge e sulle iniziative promosse da Federdistribuzione. L'obiettivo, per la fine del 2019, è di togliere l'usa e getta dall'intero network.
Oltre 200 imprese di 6 Paesi europei coinvolte in iniziative per ridurre l’impronta ambientale di 6 prodotti di largo consumo: olio d’oliva, vino, acqua in bottiglia, mangimi, salumi e formaggio. Questo il progetto Pefmed per la sostenibilità delle filiere.
La legislazione europea non considera come non conforme il multiresiduo se ogni singolo livello di residuo non supera il limite massimo consentito, benché sia noto da anni che le interazioni di più e diversi principi attivi possono provocare effetti additivi o addirittura sinergici a scapito dell’organismo umano.
Giuseppe Rovatti, presidente della cooperativa di stampa modenese, ci spiega perché la specializzazione nei prodotti per la moderna distribuzione paga e continuerà a pagare. Il digitale non fa paura, visto che il consumatore non ha affatto il desiderio di ricevere continui 'alert' sul proprio telefono cellulare. Nemmen...