Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 02 Maggio 2024 - ore 17:08
Omnicom ha interpellato oltre 2.000 italiani. Ecco perché il cliente non crede più nei brand e i marchi distributivi si salvano a stento.
Il sistema di allerta intereuropeo sul non alimentare segnala, nella relazione annuale, il prepotente ingresso dei Dpi.
Nei vari casi si contestano più o meno sempre i medesimi problemi: manacate consegne a fronte dei pagamenti percepiti, problemi di comunicazione con il vendor e difficoltà nell'esercizio del diritto di recesso.
Entrano mascherine chirurgiche, mascherine FFP2, gel igienizzante mani, ma anche integratori alimentari, caschi per veicoli a due ruote, ricarica elettrica per auto, monopattini elettrici, servizio di posta elettronica certificata e dispositivi antiabbandono.
Nel complesso, gli italiani hanno acquistato 104,5 milioni di libri, al netto degli audiolibri. Le librerie - e più in generale i canali fisici - cedono quote di mercato all’online che dal 27% del 2019 cresce fino al 43%. Però i punti vendita hanno recuperato terreno nel corso dell'anno. In difficoltà catene e centri c...
Nomisma: il Covid non sposta l’attenzione dalla sostenibilità. All’alba del new normal gli aspetti ambientali condizionano molto gli acquisti.
Nello specifico ad andare molto bene sono stati i prodotti del territorio e i vini di alta qualità. Il pesce ha avuto forti richieste e per il cenone.
Un'analisi condotta su 6 Paesi dimostra che la filiera ha saputo accontentare le aspirazioni collettive, grazie alla costanza degli approvvigionamenti.
Addirittura la pena di morte torna nella sfera del praticabile. A sorpresa quasi la metà (il 43,7%) è favorevole alla sua introduzione.
WhoCaresWhoDoes di Gfk dimostra che la pandemia non ha scalfito la sensibilità ambientale. Gli imballagi superflui sono bocciati.
Il rapporto condotto da Censis e Confimprese fotografa le paure e la capacità di tenuta dei nostri connazionali alla prova della seconda ondata.
I proprietari che acquistano abitualmente alimenti industriali prestano grande attenzione alle scelte etiche effettuate dai produttori.
E' possibile che la pandemia si traduca in uno spostamento verso l'alto della domanda? E possibilissimo, come spiega Nielsen.
Mai il bilancio annuo e previsionale del big cooperativo fu tanto atteso. Cosa succederà a livello economico e nei consumi italiani ed europei?