Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 02 Maggio 2024 - ore 17:08
Un prodotto innovativo e in crescita, ma anche un forte impegno nella qualità hanno portato alla leadership l'azienda emiliana che oggi...
La quota era entrata nell'orbita di Cdp equity e di Qatar investment autority che avevano investito 165 milioni di euro.
L'azienda di Gravina di Puglia ha sempre scommesso su prodotti particolari e di fascia premium, dunque poco permeabili alle crisi.
L'azienda toscana abbina alla vasta gamma, una forte presenza oltre confine, che genera i due terzi del fatturato.
Un'azienda di fascia alta e marchio di interesse nazionale, parla in nome di un made in Italy minacciato anche dalle lentezze politiche.
Una leggera flessione dei consumi domestici, ma forti crescite nella ristorazione e oltre confine. E' lo scenario emerso al Sana.
Nel corso dell'anno il colosso frutticolo ha vinto molte sfide, grazie a investimenti per 41 milioni di dollari.
L'azienda, acquisita nel 2016 da Enrico Toledo, è diventata un punto fermo della creatività italiana nel mondo.
Il gruppo reggiano opera attualmente in 45 nazioni. L'export ha un'incidenza che supera il 75 per cento.
Giandomenico Marcone: «Puglia e Sicilia sono regioni chiave ed è giusto rivendicarne l’immagine di qualità, specificità e valore»
Un'impresa molto diversificata e con grandi idee, ma segnata dalle avversità, ritroverà presto il proprio equilibrio.
Il presidente dell'azienda spiega come si sono concretizzati gli impegni presi con l'ingresso nel mercato domestico del bucato.
Sviluppo in vista, in Italia e all'estero, di una delle eccellenze del made in Italy, grazie a un innovativo accordo di collaborazione.
Lo scenario base del Rapporto Sace prevede un veloce recupero, ben oltre le previsioni. Fortemente in positivo l'agroalimentare.