Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 02 Maggio 2024 - ore 17:08
Secondo il Food industry monitor il Ros passerà dal 3,8 del 2020 al 6,8 per cento del 2021. In testa olio, farine, caffè, latte e derivati.
Maria Flora Monini: "Le nostre performance hanno dato un segnale a doppia cifra in Italia e all'estero".
Anche gli scambi commerciali non saranno più come prima, ma le nostre aziende hanno la capacità di affrontare ogni sfida in modo creativo. Del resto i prodotti anticovid hanno sostenuto le importazioni mondiali.
Nonostante il Covid la società torinese ha avuto ottime performance. Oggi si prepara a un nuovo assetto.
Bertinelli: "Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, il settore archivia un risultato positivo che premia la reputazione: vendite in Italia +7,9% e all’estero +10,7% e prezzi che sono tornati a essere remunerativi".
Il pastificio trevigiano ha chiuso un ottimo 2020. Nei prossimi tre anni si espanderà in altri mercati: eccoli in dettaglio.
Nel 2020 il colosso del pane industriale ha rilevato Pandea, Roberto e un ramo di attività del gruppo spagnolo Cerealto-Siro.
Stefano Bartoletti: "Nei nostri 55 anni il consumatore è diventato protagonista e oggi premia l'interpretazione industriale della gastronomia',
Il colosso lattiero-caseario ha retto molto bene all'impatto, ma ha scontato la crisi dell'horeca e del normal trade.
Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, il settore ha presentato un bilancio in linea con il 2019. Particolarmente positivi i riscontri dell'Europa orientale e gli andamenti dei preaffettati.
La cessione di attività non centrali e la specializzazione nel lattiero-caseario disegnano la strategia, anche in fatto di acquisizioni.
Nazzarena Franco, Ceo di Dhl Express Italy: "Nel nostro Paese abbiamo in corso un ambizioso piano di investimenti, di oltre 350 milioni di euro".
Sul versante dei consumi interni l’analisi dei dati relativi all’intero anno 2020 mostra come siano i prodotti confezionati ad avere tratto maggiore vantaggio dagli effetti della pandemia, con un consumo che ha registrato, nel 2020, una crescita quattro volte superiore al 2019.
A scrivere un bilancio, decisamente lusinghiero e differente, è stato in larga parte il Covid. Ecco perché.